Toyota mira a inserirsi nel mercato dei veicoli elettrici come pioniere nell’uso della tecnologia delle batterie allo stato solido per i BEV a lungo raggio. La collaborazione di Toyota con Idemitsu Kosan rappresenta un passo avanti verso l’uso commerciale di questa tecnologia entro il 2027-2028, mentre la produzione su vasta scala dovrebbe iniziare dal 2030 in poi. Tuttavia, secondo stime recenti, i lotti iniziali di batterie allo stato solido dovrebbero essere sufficienti solo per poche migliaia di veicoli.
Batterie allo Stato Solido: Solo a fine decennio si arriverà alla loro produzione di massa secondo le ultime ipotesi formulate
Anche la produzione di massa, che inizierà non prima del 2030, supporterà poco più di 10.000 veicoli, rivelando i limiti di questa tecnologia rivoluzionaria. L’azienda prevede di introdurre due versioni di queste batterie entro il 2027-2028, con autonomia di oltre 1.000 chilometri e tempi di ricarica più rapidi.
Si prevede che le batterie allo stato solido (allo stato solido o meglio con un catalizzatore secco) offriranno autonomie più ampie e tempi di ricarica più rapidi. Tuttavia, la loro produzione in serie rappresenta una sfida complessa per l’industria. Secondo una ricerca effettuata presso la nota università americana MIT, si è riscontrato che il problema principale e più importante riguarda le proprietà meccaniche del materiale utilizzato come elettrolita nelle batterie e non i processi elettrochimici.
Ciò ha a che fare con il suo effetto di scissione. Alla stessa conclusione sono infatti giunti i ricercatori dei Federal National Laboratories Sandia e Lawrence Berkeley, negli USA. Secondo Toyota, una delle tecnologie più critiche e difficili per la produzione di massa è il processo di assemblaggio, in cui gli strati di celle catodo-anodo devono essere impilati rapidamente e con elevata precisione, senza danneggiare i materiali.
Anche altre aziende hanno fatto progressi recentemente. Il produttore cinese di batterie CATL ha rivelato che si sta preparando a produrre in serie le sue batterie semisolide prima della fine dell’anno, mentre Samsung SDI della Corea del Sud ha completato una linea pilota completamente automatizzata per batterie allo stato solido.