Autostrada Torino-Trieste: ecco le colonnine Electra ultraveloci 

Ippolito Visconti Autore News Auto
Andare in autostrada con un’auto elettrica è scomodo: poche stazioni. E spesso scarsa rapidità di erogazione. Ma ora sull’Autostrada A4 Torino-Trieste, ecco le colonnine Electra ultraveloci.
colonnine electra

Viaggiare sulle autostrade italiane con un’auto elettrica è quasi sempre scomodo (fatta eccezione sulle tratte Aspi): poche stazioni. E spesso scarsa rapidità di erogazione. Ma ora sull’Autostrada A4 Torino-Trieste, ecco le colonnine Electra ultraveloci. Solo su 545 km del tratto. Obiettivo, programmare, fare poche soste, fermarsi per pochi minuti: il tempo di un caffè o di un pit stop in toilette. Electra, azienda specializzata nella ricarica rapida, opera sul mercato da un anno. Alimentati solo da energia rinnovabile. Accessibili 7 giorni su 7, 24 ore su 24, prenotabili anche con l’app. Che dice tutto: dove sono gli hub supercharger, i tempi, i prezzi. Saldi o con carta di credito o con abbonamento prepagato

Dove sono le colonnine Electra ultraveloci 

Da Torino quattro ricariche nei pressi del casello di Rondissone (TO), più otto all’ingresso di Novara nel parcheggio del Centro commerciale San Martino 2. Quindi quattro a Cambiago (MI), quattro nel centro commerciale Garda doors di Lonato del Garda (BS). Ancora otto nel parcheggio del Parco commerciale ICS di Peschiera del Garda (VR). A chiudere, otto nel Centro Commerciale Adriatico a Portogruaro, in provincia di Venezia. L’azienda è presente capillarmente anche in Francia: grazie al presidio sul territorio, puoi proseguire fino a Parigi, percorrendo tutti i 1.253 km da Trieste con poche ricariche.

aspi caricatori

Italia molto indietro, Aspi bene

In Italia, in autostrada, almeno una stazione di servizio su tre è fornita di un’infrastruttura di ricarica per veicoli elettrici. Siamo molto indietro, andiamo malissimo. C’è un grave ritardo, con bandi lenti. Burocrazia infinita che non consente il boom dell’elettrico. Fra le poche eccezioni, Autostrade per l’Italia (Aspi), coi suoi caricatori velocissimi e piuttosto diffusi: foto su.

Seguici con Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle notizie Automotive Clicca Qui!

  Argomento: