Vecchie auto dentro il Vecchio Continente con politiche vecchie: è la nostra sintesi del report 2025 dell’European Automobile Manufacturers’ Association (Acea), sulla base di dati aggregati forniti dalle associazioni automobilistiche nazionali e S&P Global Mobility. Il tutto riferito al circolante 2023. Lo stesso vale per veicoli come furgoni e camion (gli autobus fanno eccezione). È per via del ritardo nella trasmissione dei dati che c’è sempre questo sfasamento: report 2025 su numeri 2023.
Auto elettrica? Lavoro lungo e faticoso
Nonostante le auto elettriche siano ora la terza scelta più popolare per gli acquirenti di macchine nuove, con una quota di mercato del 13,6% delle immatricolazioni Ue, rappresentano solo l’1,8% delle vetture sulle strade. Prima di vedere la transizione totale, il lavoro sarà lungo e faticoso. Possono volerci decenni affinché i veicoli più vecchi vengano sostituiti da modelli più nuovi dotati di tecnologie più pulite. A beneficio anche della sicurezza stradale.
I numeri
Nel 2023, sulle strade Ue, circolavano 249 milioni di auto, con un aumento dell’1,4% rispetto al 2022. Quasi tutti i paesi dell’UE hanno registrato un’espansione della flotta, con la Croazia che ha registrato la crescita più elevata (+4,3%). Le macchine avevano in media 12,5 anni: età altissima. Nonostante il forte aumento delle vendite registrato negli ultimi anni, le auto ricaricabili elettricamente (elettriche e ibride plug-in) rappresentavano ancora solo il 3,9% del parco auto totale dell’Ue. La distanza media annua percorsa nei ?aesi coperti era di 12.346 chilometri.
Cosa dimostra il report
“Il rapporto – dice la lobby Acea – lo dimostra: mentre gli obiettivi legislativi possono aiutare a guidare il cambiamento, questa è solo una piccola parte del puzzle che è la decarbonizzazione del trasporto su strada. L’Europa ha bisogno di un percorso realistico. La trasformazione non sta procedendo al ritmo richiesto. L’ecosistema nel suo complesso deve diventare più attraente per i clienti. L’attuale quadro normativo dovrebbe essere rivisto per promuovere un insieme più ampio di condizioni abilitanti, come infrastrutture di ricarica e incentivi fiscali e di acquisto. Così da stimolare la domanda di nuovi modelli e rifornire i veicoli sulle strade europee con i modelli più puliti ed ecologici”.
Record Italia
L’Italia ha avuto la più alta densità di auto nell’Ue (694 ogni 1.000 persone), mentre Cipro ha avuto la più alta densità di veicoli commerciali e autobus (138 ogni 1.000 abitanti). Al contrario, la Lettonia ha avuto la più bassa densità di vetture (381 ogni 1.000 persone) e la più bassa densità di veicoli commerciali e autobus (50 ogni 1.000 abitanti). In Danimarca, quasi il 40% delle famiglie non possedeva un’auto, mentre il 31% delle famiglie francesi aveva due autovetture.