Auto elettriche: per massimizzare l’autonomia con il freddo bisogna guidare più veloci?

Auto elettriche sulla neve Auto elettriche sulla neve

Guidare più lentamente nei mesi invernali potrebbe non essere il massimo per l’autonomia delle auto elettriche, almeno secondo i dati recentemente analizzati dalla società di telematica dei trasporti Geotab. Dall’inizio dell’era delle auto elettriche, uno dei maggiori ostacoli che hanno dovuto superare è l’ansia da autonomia. Nessuno vuole rimanere bloccato a chilometri dalla propria destinazione senza un caricabatterie in vista, e questa ansia peggiora molto nei mesi più freddi.

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Geotab voleva dare uno sguardo più approfondito alla relazione tra temperatura e velocità e vedere effettivamente come i due si influenzano a vicenda quando raggiungono le condizioni estreme. Ora, con i nuovi veicoli elettrici come la Hyundai Ioniq 6 in arrivo con oltre 500 chilometri di autonomia e la Model S che continua a battere i record di autonomia per il freddo, questa ansia potrebbe essere un vecchio ricordo nel prossimo futuro. Tuttavia, vale la pena capire come ottenere il massimo dall’autonomia del tuo veicolo.

I risultati sulla ricerca riguardo l’autonomia delle auto elettriche

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Geotab ha svolto ricerche approfondite sull’argomento e ha scoperto che la temperatura ha effetti sia positivi che negativi sull’autonomia. Ciò significa che a temperature ottimali, un veicolo potrebbe avere un aumento dell’autonomia fino al 15% e può essere quasi dimezzato nelle giornate estremamente fredde. La velocità è l’altro fattore importante perché con un aumento della velocità porta un aumento della resistenza, che il buon senso presumerebbe significhi una diminuzione della portata. Questo è vero, ma sembra che quando la temperatura è al di sotto di 0 °C un aumento di velocità può effettivamente avere un effetto positivo fino a un certo punto.

Grafico che mostra relazione fra velocità, temperatura ed autonomia
Grafico che mostra relazione fra velocità, temperatura ed autonomia

L’azienda ha creato modelli basati su auto elettriche berline e furgoni. Ha analizzato 350.000 viaggi da 500 berline e 2,8 milioni di viaggi con 2.000 furgoni. Ciò equivale a oltre 500.000 ore di guida analizzate, con tutti i modelli rappresentati con un pacco batterie da 65 kWh e si presume una velocità costante.

L’azienda ha analizzato diverse velocità da 0 a 130 km/h a tre temperature, 0 °C, 20 °C e 30 °C. I dati hanno mostrato che la velocità ideale per massimizzare l’autonomia delle berline cambiava per ogni temperatura: con 20 °C era pari a 30 km/h, mentre a 0 °c era pari a 60 km/h. Con i furgoni, a 20 °C la velocità più efficiente era di 25 km/h, e a 0 °C la velocità più efficiente era di 40 km/h.

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Questi dati sono influenzati dall’energia che il veicolo deve spendere per mantenere la batteria e l’abitacolo a una temperatura ideale e la resistenza aumenta a velocità più elevate. Sembra che per entrambi i veicoli il ruolo della temperatura diventi meno incisivo man mano che vanno veloci. A basse velocità, un cambiamento di temperatura avrà un impatto molto maggiore rispetto alle alte velocità. A seconda di quanto è aerodinamico o quanto è efficiente dal punto di vista energetico un veicolo, la velocità ideale per l’autonomia cambierà.

 

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