Auto elettriche: meglio parcheggiare su terreni alti, le indicazioni del governo della Florida

Dario Marchetti Autore
Il timore che lo ha spinto a farlo era quello di possibili incendi agli EV
Uragano Helene in Florida

La Florida si è preparata per quanto possibile all’arrivo dell’uragano Helene, che ha toccato terra giovedì sera iniziando a riversare i suoi effetti distruttivi sul territorio. Se già non bastavano le notizie relative alle prime vittime, per molti cittadini dello Stato si è prospettato un’ulteriore motivo di preoccupazione. Il governatore Ron DeSantis, infatti, ha impartito istruzioni che a molti sono sembrate non facili da rispettare. Stiamo parlando di quelle relative ai veicoli elettrici, che secondo DeSantis potrebbero rivelarsi molto pericolosi, tanto da invitare i loro possessori a parcheggiarli su terreni posizionati più in alto. Andiamo a vedere meglio il senso della raccomandazione impartita per l’occasione.

DeSantis alla popolazione della Florida: parcheggiate le auto elettriche più in alto possibile

Qual è il motivo che ha spinto Ron DeSantis a esortare i proprietari di auto elettriche a parcheggiare i veicoli elettrici sui terreni più elevati? La semplice preoccupazione che l’acqua salata possa entrare nelle batterie dei veicoli elettrici e riesca a provocare incendi i quali risulterebbero poi complicati da spegnere in un momento in cui i servizi antincendio si trovano al massimo delle loro possibilità.

Uragano Helene in Florida

Proprio per cercare di limitare pericoli in tal senso, il popolare governatore repubblicano ha espresso il suggerimento teso a tenerle lontane dall’acqua. Il problema è che la Florida è uno talmente piatto da far sembrare persino il Kansas simile al Colorado. Facendo sembrare le parole di DeSantis una sorta di boutade tesa ad alleggerire un momento che si prospettava drammatico. E a ragione, considerate le vittime lasciate sul terreno.

Le strade della Florida ospitano 255mila veicoli elettrici, stando ai dati rilasciati dal Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti. Per effetto di questi numeri, si tratta del secondo Stato più ecofriendly, preceduto dalla sola California, ove sono addirittura 1,2 milioni i veicoli elettrici, confinando il Texas al gradino più basso del podio, coi suoi 230mila. E ben 42.000 delle auto elettriche della Florida si trovano nell’area di Tampa Bay, una regione che, come riportato da Fast Company, si aspettava di sperimentare alti livelli di acqua a causa delle mareggiate.

I problemi sono rimasti anche dopo la tempesta

Acqua ed elettricità, come è noto, non vanno molto d’accordo. Basta in effetti guardare qualche fiction per sapere che un phon buttato in una vasca è assolutamente letale. Proprio per questo l’ipotesi di essere sorpresi da una tempesta dentro o vicino a un EV può risultare estremamente allarmante.

Uragano Helene in Florida

Proprio per questo motivo, i vigili del fuoco della contea di Citrus hanno deciso di pubblicare un post su Facebook per assicurare ai residenti che un veicolo elettrico sommerso non elettrizza l’acqua. Potrebbe però prendere fuoco e proprio per questo hanno deciso di mettere in guardia le persone dal fumo o dai rumori scoppiettanti e sibilanti provenienti da qualsiasi auto elettrica che sia stato a contatto con l’acqua, anche ora che è defluita. Meglio usare qualche precauzione aggiuntiva, la ratio dell’avvertimento, che doversi ritrovare in una situazione di grande pericolo.

Helene è la prima tempesta di categoria 4 a colpire la regione di Big Bend in Florida da quando sono iniziate le registrazioni nel 1851. Lo ha riferito a USA Today lo scienziato degli uragani Phil Klotzbach. Le mareggiate hanno innalzato i livelli dell’acqua a 20 piedi (6,1 m) in alcuni punti e sono stati registrati venti fino a 140 mph (225 km/h).

Fortunatamente, con il trascorrere delle ore si è indebolita fino ad assumere le sembianze di una tempesta tropicale da 45 mph (71 km/h) nel passaggio verso la Georgia e le Caroline. Ciò non gli ha comunque impedito di lasciare la consueta scia di distruzione che caratterizza ogni passaggio di questo genere. Si segnalano non meno di 35 morti in Florida e altri in più Stati, e più di 4,4 milioni di case ancora senza elettricità.

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