Auto elettriche: la guerra dei prezzi scuote anche la Germania

M Magarini
La guerra dei prezzi avviata da Tesla, che ha coinvolto tutte le auto elettriche, sta sconvolgendo pure la Germania
Auto elettriche 2023 Opel Astra-e

La famigerata guerra dei prezzi avviata dalla Tesla per le auto elettriche sta avendo delle ripercussioni sull’intero settore. Con una mossa senza precedenti, la Casa texana ha cominciato a inizio 2023 la sensibile riduzione dei costi, senza fermarsi mai. In vari incontri con la stampa, il ceo e fondatore Elon Musk ha rivelato qual è il suo obiettivo: vendere al costo di produzione. Naturalmente, sarà il tempo a dirci se terrà fede ai propositi. Tuttavia, le mosse attuate portano in quella direzione e gli effetti sui competitor si avvertono già.

Auto elettriche: anche in Germania la guerra dei prezzi è in pieno svolgimento

vendite auto elettriche 1

In un rapporto curato da PwC Strategy si registra una nuova tendenza sul suolo tedesco. Nello studio diramato, si apprende, infatti, che per le vetture di fascia premium gli sconti richieste dalle Case sono aumentati del 14 per cento nel bimestre giugno-luglio. Per quanto riguarda, invece, il comparto medio, sono stati dell’11 per cento. In merito, invece, al mercato dei volumi – si legge – solo nel mercato dei volumi i valori sono pressoché rimasti invariati. Ma non ce n’è stato bisogno, sicché ci pensano già gli incentivi stanziati dall’esecutivo tedesco ad attirare i potenziali clienti.

Nell’eterna lotta per le quote di mercato, i Costruttori sono costrette a trovare delle efficaci contromisure alle nuove potenze emergenti. Difatti, se la sfavorevole congiunta economica e sociopolitica ha impedito di sostenere i soliti regimi in passato, adesso l’attività è ripresa. Se i conducenti maggiormente interessati a questa forma di mobilità si sono già riversati da temo nelle concessionarie, gli indecisi devono essere attratti con condizioni più favorevoli. Dunque, intendono sostenere una cifra ridotta, altrimenti prediligono delle soluzioni alternative.

Ridurre i prezzi di listino è, comunque, parecchio complicato, anche perché il costo delle materie prime necessarie alla fabbricazione delle auto elettriche (litio compreso) è salito. L’esborso da sostenere risulta complessivamente maggiore del 40 per cento rispetto alle omologhe cinesi. Le realtà dello Stato asiatico hanno finora attecchito poco in Germania, d’altro canto vantano un margine ben più elevato, il che rende accettabili i dati di immatricolazione.

A meno che le famiglie non accumulino ricchezza all’improvviso, si prospettano tempi duri. La terra dei dragoni ha avuto il merito di muoversi in anticipo, attuando un piano lungimirante nel comparto delle bev e adesso ne sta godendo dei frutti. Per fermare la pericolosa avanzata, anche le compagini del Vecchio Continente dalla maggiore storia avranno l’imperativo di velocizzare il processo di transizione ecologica.

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