La Germania è sulla buona strada per raggiungere un obiettivo ambizioso sul fronte delle auto elettriche. “Raggiungeremo a luglio 2021 il nostro obiettivo di un milione di auto elettriche” in circolazione, ha accolto il ministro dell’Economia tedesco Peter Altmaier in un’intervista al quotidiano “Tagesspiegel”.
Questo obiettivo, fissato dal governo di Angela Merkel nel 2009, e che molti consideravano “irraggiungibile”, sarà quindi raggiunto con “solo sei mesi di ritardo”, ha detto. Il generoso sostegno pubblico per l’acquisto ha portato a un’impennata delle vendite in questa categoria che comprende sia le auto elettriche che gli ibridi plug-in: nella prima metà del 2021, sono stati registrati un totale di 1,25 miliardi di euro per domande di sovvenzione, più dell’intero anno scorso, secondo Altmaier.
Il premio all’acquisto è stato notevolmente aumentato nell’ambito delle misure di stimolo post-pandemia: per i veicoli elettrici con prezzo di listino netto inferiore a 40.000 euro, l’aiuto massimo è ora di 9.000 euro, per gli ibridi è di 6.750 euro.
Le vendite mensili di auto puramente elettriche sono più che raddoppiate dall’inizio dell’anno rispetto al 2020 e hanno rappresentato in media il 10% del mercato. La domanda per questo tipo di veicolo è stata stimolata anche dalle innovazioni dei produttori tradizionali, la cui offerta sta subendo un rapido cambiamento con il lancio, effettivo o pianificato, di molti modelli elettrificati.
Nella corsa alla mobilità elettrica avviata dai paesi europei, la produzione di celle per batterie sarà cruciale. Peter Altmaier prevede che questo settore creerà “quasi 20.000 posti di lavoro entro la fine del decennio” in Germania.
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