La promozione delle auto elettriche, alla luce della diffidenza dei consumatori, impone alle istituzioni strade nuove. E quella scelta dalla California sembra andare in tale direzione. A partire dal 2026, infatti, i nuovi codici edilizi della California prevederanno l’obbligo di installare stazioni di ricarica per i veicoli green nella maggior parte dei nuovi parcheggi destinati alla sosta notturna.
Si tratta in effetti di una misura tale da rappresentare un passo significativo nella direzione di un deciso miglioramento dell’infrastruttura di supporto per i veicoli elettrici. Occorre sottolineare, infatti, che proprio le carenze di punti di ricarica sono considerate dagli esperti uno dei principali ostacoli alla loro adozione su larga scala. L’esperimento californiano sarà quindi da seguire con un certo interesse, da chi ritiene inevitabile, oltre che salutare, andare verso una mobilità più sostenibile per l’ambiente.
Auto elettriche: cosa sta accadendo in California
Lo Stato della California si sta indirizzando con sempre maggiore decisione verso l’introduzione di nuovi codici edilizi in grado di favorire una diffusione sempre più ampia delle auto elettriche. Per farlo, la direttrice scelta è quella relativa alla promozione di una infrastruttura di ricarica sempre più diffusa, tramite l’obbligatorietà dell’installazione di stazioni di ricarica in un’alta percentuale di nuovi parcheggi. Una percentuale molto più elevata di quella precedente, a riprova delle reali intenzioni delle istituzioni californiane.
Per effetto degli aggiornamenti in atto, nella maggior parte dei casi, ogni unità abitativa con parcheggio in uno sviluppo multifamiliare, novero in cui rientrano condomini o appartamenti, dovrà prevedere almeno un posto auto “EV Ready”. In pratica, ogni spazio dovrà essere munito di una presa da 240 V/20 A o di un caricabatterie standardizzato per veicoli elettrici, ad esempio NEMA 6-20, 14-30, 14-50 o con connettori J1772 e J3400 (NACS).
Le nuove regole riguardanti i codici edilizi della California vanno inoltre ad ampliare i requisiti per i parcheggi EV-ready. Lo fanno rendendoli obbligatori non soltanto per gli edifici multifamiliari ma anche nel caso di strutture commerciali e alberghiere. Nei primi, ogni unità dotata di un posto auto dovrà prevedere la presenza di almeno uno spazio EV-ready, con la possibile condivisione di energia tra più spazi, a patto che siano garantiti almeno 3,3 kW per unità. Nel caso in cui il parcheggio sia associato a un’unità, dovrà comunque essere predisposto di collegamento al quadro elettrico dell’unità stessa, ove ciò sia possibile. E gli spazi in eccesso rispetto al numero di unità dovranno comunque essere EV-ready per non meno del 25%.
Gli alberghi e i motel saranno a loro volta obbligati ad avere il 65% dei parcheggi predisposti per veicoli elettrici, con un’opzione in grado di arrivare al 100%. Nei parcheggi non residenziali, almeno il 20% degli spazi dovrà essere EV-ready, con la possibilità di attestarsi fino al 45%.
Uno stato sempre più favorevole alle auto elettriche
La California ribadisce con questo provvedimento la sua intenzione di avviarsi con la massima decisione verso una mobilità più sostenibile. Del resto già testimoniata dalla decisione di non consentire la vendita di auto termiche a partire dal 2035.
Una decisione, quella tesa ad accelerare il passaggio all’elettrico e a tutte le altre soluzioni a “impatto zero”, che è da collegare agli effetti dei cambiamenti climatici all’interno dello Stato. La California, infatti, sta subendo temperature mai registrate in precedenza. Secondo il Washington Post, la causa prima di emissione di gas serra è stata rintracciata nelle auto endotermiche. Da sole, infatti, vanno a generare una dose maggiore di inquinamento rispetto a quella messa insieme tra industria, agricoltura e abitazioni (riscaldamento e raffrescamento).
Un cammino che potrebbe però essere ostacolato dalla nuova amministrazione Trump, notoriamente poco propenso nei confronti delle auto elettriche. Già nel precedente mandato del tycoon gli scontri tra governo federale e California furono all’ordine del giorno. Un copione che potrebbe presto tornare d’attualità.