In Cina, le batterie agli ioni di sodio vengono utilizzate per la prima volta su una base di test limitata in un’auto elettrica. Un produttore non particolarmente famoso, Hina Battery ha presentato tre tipi di celle per batterie agli ioni di sodio e ha annunciato una partnership con la casa automobilistica JAC.
Hina Battery ha presentato tre tipi di celle per batterie agli ioni di sodio
Hina Battery e Sehol, una joint venture tra JAC e Volkswagen Anhui, hanno costruito insieme un veicolo di prova per batterie agli ioni di sodio basato sulla piccola auto elettrica Sehol EX10. Il veicolo di prova ha un pacco con una capacità di 25 kWh e una densità energetica di 120 Wh/kg. Il modello ha un’autonomia di 252 km secondo gli standard cinesi e supporta la ricarica rapida fino a 4C. La batteria utilizza celle agli ioni di sodio con una densità energetica di 140 Wh/kg.
Hina Battery è stata fondata nel 2017 e nello stesso anno ha lanciato la sua prima batteria agli ioni di sodio. Alla fine del 2022, Hina Battery ha avviato la sua prima linea di produzione di batterie agli ioni di sodio su scala GWh. Fino ad ora, le batterie agli ioni di sodio sono state utilizzate principalmente nei veicoli elettrici a due ruote e per l’accumulo di energia stazionario.
Nel luglio 2021, il colosso cinese delle batterie CATL ha presentato la prima generazione di batterie agli ioni di sodio sviluppate dall’azienda e ha annunciato che avrebbe stabilito una catena di approvvigionamento per la nuova tecnologia entro il 2023. Nel novembre 2022 si è diffusa una voce, che è stata prontamente smentita poco dopo, secondo cui BYD avrebbe avviato la loro produzione in serie per le sue auto elettriche.
Le batterie agli ioni di sodio vengono ora valutate anche in altri settori, come per l’aviazione senza emissioni, poiché United Airlines ha investito in Natron Energy a tale scopo nel dicembre dello scorso anno .
Ti potrebbe interessare: Volkswagen sviluppa un sistema di trasmissione completo per auto elettriche
