Il governo degli Stati Uniti sta prendendo in considerazione di ritardare i piani per introdurre una legislazione fondamentale sulle emissioni che avrebbe accelerato la transizione dell’industria automobilistica verso le auto elettriche, secondo alcune fonti di notizie.
L’amministrazione Biden avrebbero deciso di rallentare sulle auto elettriche
L’amministrazione Biden ha come obiettivo prioritario aumentare la diffusione delle auto elettriche per contrastare il cambiamento climatico. Tra le strategie adottate dal presidente per raggiungere questo obiettivo vi è l’implementazione di normative più stringenti sugli inquinanti prodotti dagli autoveicoli a combustione interna. Queste misure mirano a incentivare la transizione verso veicoli a emissioni zero, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale dei trasporti su larga scala.
I nuovi regolamenti dell’EPA erano previsti per entrare in vigore con l’introduzione dei modelli automobilistici del 2027, con l’obiettivo di assicurare che due terzi di tutti i nuovi veicoli leggeri venduti entro il 2032 fossero a emissioni zero, sostanzialmente veicoli elettrici. Tuttavia, di recente c’è stato un rallentamento nella crescita della domanda di auto elettriche, che è rimasta ben al di sotto delle previsioni precedenti. Nel corso dell’ultimo anno, i veicoli elettrici hanno costituito solo il 7% delle vendite, e i concessionari hanno esortato Joe Biden a ridurre la pressione sui veicoli elettrici, sostenendo che i clienti non ne vogliono e che gli esemplari invenduti si stanno accumulando nei lotti.

Secondo un rapporto del New York Times, l’amministrazione Biden e il suo team hanno ascoltato le preoccupazioni sollevate dai concessionari e potrebbero annunciare modifiche alla legislazione sulle emissioni questa primavera. Le nuove regole prevedrebbero obiettivi di scarico meno rigorosi per le case automobilistiche, consentendo loro di produrre una percentuale inferiore di veicoli elettrici rispetto a quanto originariamente proposto entro il 2030.