Uno degli aspetti più rilevanti delle auto elettriche è relativo all’autonomia. Tuttavia altrettanto rilevante è anche la velocità di caricamento che consente di accorciare i tempi di attesa alla colonnina di ricarica. Queste sono le auto che ottengono i riscontri migliori in questo senso.
Sebbene i costruttori di auto elettriche spesso enfatizzino la massima potenza di ricarica di un’auto elettrica, in realtà è la curva di ricarica che è più importante. Parliamo del tempo in cui il veicolo è in grado di mantenere un alto livello di potenza, che consentirà all’utente di ricaricare più velocemente.
Detto questo, la domanda che sorge spontanea è: quali auto si ricaricano in minor tempo presso un punto di ricarica rapida? Per rispondere a questa domanda, il portale francese Automobile-Propre ha effettuato un test su 14 auto elettriche.
L’obiettivo era quello di vedere quali sono i modelli più efficienti quando vengono ricaricati in una stazione di ricarica rapida. Nello specifico, è stato analizzato quanto tempo ha impiegato ciascuno di loro per passare dal 10 all’80% di carica delle batterie. Questo test permette di vedere graficamente quanto c’è di marketing e quanto di prestazioni reali quando si affronta una ricarica in corrente continua, poiché normalmente si pensa che se un’auto indica che può caricare a 250 kW, sarà più veloce nella ricarica rispetto al suo concorrente con un massimo di 150 kW disponibili. Tuttavia, nel mondo reale questa logica non può sempre essere applicata.
Quali sono quindi le auto elettriche che si ricaricano più velocemente
Come abbiamo detto, in questo test sono state valutate 14 auto elettriche di marchi noti come Renault, MG, Peugeot, Ford, Volkswagen, Tesla, Hyundai o BMW, tra gli altri. I risultati raggiunti, nel complesso, sono davvero diversi visto che tra l’auto più veloce e quella più lenta fra quelle del test c’è una differenza di ben 35 minuti. Inoltre, solo tre dei 14 veicoli analizzati impiegano meno di mezz’ora per completare il test.
Al top si è piazzata la Hyundai IONIQ 5
La sofisticata auto elettrica di casa Hyundai, la IONIQ 5, è la vincitrice del test poiché ha impiegato soltanto 18 minuti per passare dal 10 all’80% della capacità. Ciò è dovuto a una potenza di ricarica media di 178 kW, molto superiore a quella del resto dei partecipanti al test. Inoltre, questi risultati possono essere estesi anche KIA EV6, poiché dispone di un impianto elettrico identico a quello della sorella del medesimo Gruppo automobilistico di appartenenza.
Segue in potenza media la Skoda Enyaq iV 80, con 124 kW e 27 minuti di ricarica. Questo risultato è una sorpresa, trattandosi di un modello la cui potenza massima ufficiale è di 135 kW. Sebbene questi dati siano molto inferiori a quelli ufficiali a quelli di altri marchi come BMW e Tesla, la Škoda riesce a sfruttare al massimo la sua potenza. Curiosamente, questo modello condivide gli elementi della parte elettrica con quelli della Volkswagen ID.3, ma rimane molto indietro in questo test.
Chiude il podio delle auto elettriche con la velocità di ricarica più elevata la BMW i4 eDrive 40 che riesce a caricare la batteria nella suddetta autonomia in soli 31 minuti, registrando così una potenza media di 116 kW. Questo modello, che ha un propulsore da 250 kW, approva un’autonomia teorica di 584 chilometri.
Come è andato il resto delle auto elettriche valutato nel test
La Tesla Model Y è la successiva nella lista delle auto elettriche testate, dimostrando che la potenza massima e media non c’entrano molto. E ciò nonostante sia in grado di raggiungere un massimo di 250 kW, il SUV americano ha raggiunto solo 105 kW di potenza media.
Se l’è cavata peggio l’altro modello americano, la Ford Mustang Mach-E, che con il suo impianto da 150 kW non è riuscita a superare i 99 kW che ha allungato il tempo della sessione a 40 minuti. In confronto, Hyundai IONIQ 5 ha impiegato il 122% di tempo in meno per completare la stessa operazione.
Si può ammettere che fra le auto elettriche testate, la Tesla Model Y è quella che soffre di più per mantenere le promesse fatte dal marchio. In fondo alla classifica troviamo i modelli cinesi, che sembrano non aver prestato molta attenzione alla ricarica ultra rapida. Colpisce anche la posizione della Renault Megane e-Tech che condivide la tecnologia con la Nissan Ariya ma ha ottenuto risultati abbastanza modesti.
Modello | Potenza media (dal 10 all’80%) | Tempo di ricarica (dal 10 all’80%) |
Hyundai IONIQ 5 | 176 kW | 18 minuti |
Skoda Enyaq IV 80 | 124 kW | 27 minuti |
BMW i4 eDrive 40 | 116 kW | 31 minuti |
Nissan Ariya 87 | 106 kW | 33 minuti |
Prestazioni Tesla Model Y | 105kW | 32 minuti |
Ford Mustang Mach e | 99kW | 40 minuti |
VW ID.3 | 83 kW | 33 minuti |
Vie aeree U5 | 80kW | 34 minuti |
Peugeot e208 | 77 kW | 27 minuti |
Renault Megane e-Tech EV60 | 75kW | 37 minuti |
MG 5 | 74 kW | 37 minuti |
MG ZS | 70kW | 41 minuti |
KIA e Niro | 65kW | 44 minuti |
Renault ZOE R135 | 39kW | 53 minuti |
In conclusione, le differenze tra i dati ufficiali e quelli reali sono davvero notevoli, con la Škoda Enyaq che si discosta solo dell’8% dai dati del brand, mentre la Tesla Model Y Performance si discosta del 58%.