Auto elettriche, dalla Corea del Sud arriva la batteria che si carica in 5 secondi

Francesco Armenio
La Corea del Sud ha sviluppato una nuova batteria agli ioni di sodio per le auto elettriche che potrebbe rivoluzionare il settore.
Batteria Ioni di Sodio

Dopo il tragico incendio scatenato da una Mercedes elettrica in Corea del Sud, il governo sta attuando una serie di nuove regole per le auto elettriche. Il tragico incidente successo nel parcheggio di un complesso residenziale ha portato alla distruzione di 70 veicoli, oltre che centinaia di sfollati e diverse decine di feriti in seguito all’inalazione di fumi tossici. Ora il governo della Corea del Sud ha vietato ai possessori di veicoli elettrici l’entrata nei parcheggi sotterranei e vuole solo batterie certificate per limitare la possibilità di incendi. Nonostante tutto, non si ferma lo sviluppo di nuove tecnologie.

Corea del Sud, sviluppata una nuova batteria per auto elettriche che potrebbe rivoluzionare il settore

Batteria Ioni di Sodio

Jeung Ku Kang, professore del KAIST, Korea Advanced Institute of Science and Technology, ha sviluppato una batteria ibrida agli ioni di sodio che potrebbe cambiare il settore delle auto elettriche per sempre. Rispetto alle nuove batterie di Samsung e Zeekr, che si ricaricano in circa 10 minuti, questa nuova batteria si ricarica in 5 secondi. Inoltre, garantisce una densità energetica fino a 247 Wh/kg e una potenza di 34.748 W/kg.

Oltre ad essere più economico ed essere estratto in modo più sostenibile, il sodio si trova più facilmente rispetto al litio, che invece si concentra in poche aeree del mondo. La nuova batteria impiega materiali anodici combinati con catodi di supercondensatori, permettendo di arrivare ad un’efficienza Coulombica vicina al 100% su 5000 cicli di carica e scarica.

Questa nuova tecnologia potrebbe quindi risolvere una volta per tutte la famosa “ansia da autonomia” e le lunghe attese per la ricarica, che al momento si aggirano sui 20 minuti per i modelli elettrici più costosi, e salgono a 30 minuti per le low-cost. Inoltre, i ricercatori del KAIST fanno sapere che questa tecnologia può essere utilizzata anche per dispositivi elettronici e tecnologie aerospaziali, oltre che per le auto elettriche.

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