Google sta attualmente lavorando su nuove funzionalità per Android Auto inerenti alle auto elettriche inerenti all’infotainment. Lo sviluppo sarebbe partito già ai fasti di Android Auto 9.5 e con la versione 9.9 le funzioni stanno cominciando a mostrarsi.
Auto elettriche: Android Auto ti regala un’esperienza di guida unica
Le cosiddette bev rappresentano il presente e il futuro della mobilità, promosse dagli enti sovranazionali a discapito dei veicoli tradizionali. L’Unione Europea è uno degli organi più determinati a realizzare la piena transizione ecologica. Pur avendo concesso una deroga agli eFuel, voluti dal Governo tedesco di Olaf Scholz, la battaglia per i biocarburanti reclamati dall’esecutivo italiano non hanno dato gli esiti sperati. La Commissione ha sancito il bando delle soluzioni endotermiche a partire dal 2035, con l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ecosistema.
A seguito dei segnali d’allerta lanciati dal Pianeta, intraprendere una strada virtuosa sembra una scelta obbligata. La corsa verso le auto elettriche vede il Vecchio Continente costretto a rincorrere la Cina, capace di maturare un vantaggio competitivo mediante un’efficacia opera di programmazione. Inoltre, spingono pure gli Stati Uniti, con la salita al potere di Joe Biden alla Casa Bianca, che ha introdotto una serie di incentivi. Nel frattempo, i player dell’hi-tech cercano di adattarsi all’evoluzione dei tempi.
In quel della Silicon Valley si sta adoperando parecchio Google, attualmente alle prese con una serie di upgrade per Android Auto. Di recente ha pensato a funzionalità inedite dedicate appositamente alle auto elettriche. Ciò riguarda la possibilità di riconoscere manualmente l’alimentazione della vettura e di attivare feature ad hoc in Google Maps. Tutto appare nel menù delle impostazioni integrate nell’apposita sezione “EV Settings” e le foto pubblicate su SmartDroid lo dimostrano.
Ulteriori funzioni contemplate dall’operatore permettono ai conducenti di selezionare il connettore di ricarica, tra cui J1772, CCS (Combo 1 e 2), Type 2 e CHAdeMO. A proposito, fa rumore l’assenza dello standard NACS (North American Charging Standard) introdotto da Tesla e in rapida diffusione in Nord America.
Le prime a sottoscrivere un accordo con la Casa texana sono state Ford, General Motors e Rivian, dopodiché è venuto il turno delle europee Volvo e Polestar. Mentre scriviamo anche Stellantis e Hyundai Motor Group stanno, peraltro, riflettendo sulla sua implementazione. Eppure, in Android Auto non viene tenuta in considerazione, il che è di sicuro una notizia sorprendente. A ogni modo, dovrebbe essere soltanto un vuoto provvisorio, destinato a essere colmato con un successivo aggiornamento. Inoltre, sono state individuate pure delle stringhe relative ai dati della batteria. Ciò porta a ritenere possibile la facoltà dei conducenti di controllare il livello di carica, anche se servirebbero delle conferme in proposito.