Auto elettriche, altro che boom finito, nel 2025 le vendite aumenteranno del 30%

Dario Marchetti Autore
Ad affermarlo è un recente rapporto pubblicato dagli analisti di S&P Global Mobility
Auto elettriche in ricarica

Il boom dei veicoli elettrici è finito? Non proprio, almeno stando a quanto affermato da molti analisti del settore, secondo i quali le vendite di veicoli elettrici sono destinate a crescere nell’ordine del 30% nel corso del 2025. Una crescita che avverrà nonostante molte case automobilistiche stiano ritardando i loro piani di elettrificazione, sostenendo che la domanda è al momento troppo debole per fare finta di nulla.

In particolare, sono gli esperti di S&P Global Mobility a prevedere che le vendite di veicoli elettrici a batteria cresceranno a ritmo intenso il prossimo anno. Sino a raggiungere i 15,1 milioni di unità vendute nell’arco dei prossimi dodici mesi. Un dato il quale porterebbe la loro quota di mercato al 16,7% delle vendite globali di auto. Sebbene non siano ancora disponibili le cifre definitive per l’anno in corso, infatti, le stime indicano l’immatricolazione di circa 11,6 milioni di BEV, con una quota di mercato del 13,2%.

Il rapporto di S&P Global Mobility non sembra lasciare dubbi: le auto elettriche cresceranno nel 2025

Secondo lo studio di S&P Global Mobility, la quota delle auto elettriche nel 2025 crescerà e anche in maniera sensibile. È però destinata a variare in maniera significativa da regione a regione e sarà influenzata da molti fattori. Tra questi ultimi, in particolare, le politiche governative, le tariffe e gli incentivi, oltre naturalmente alla disponibilità di un’adeguata infrastruttura di ricarica.

Auto elettriche in ricarica

Una rapida panoramica sui dati del rapporto, va a evidenziare proprio l’accentuata diversità della domanda di veicoli elettrici nelle diverse parti del mondo. Ad esempio, per quanto concerne l’India, nonostante una variazione in positivo del 117%, tale da indicare il rapido guadagno di terreno, si prevede che i veicoli a zero emissioni rappresenteranno solo il 7,5% delle vendite totali all’interno del vastissimo territorio nazionale.

Nel caso degli Stati Uniti, si prevede invece una crescita del 36%, tale da portare le auto elettriche a rappresentare l’11,2% del mercato. In questo caso, però, le previsioni potrebbero andare a infrangersi contro le risoluzioni del nuovo POTUS, Donald Trump. Un antipasto in tal senso è già stato indicato dal team di transizione messo in piedi dal nuovo (e vecchio) inquilino della Casa Bianca, sotto forma della pratica eliminazione del credito d’imposta di 7.500 dollari destinato in precedenza a chi acquisti EV. Cui si aggiungeranno i dazi sulle vetture costruite al di fuori degli Stati Uniti.

La Cina continuerà nel suo processo intensivo di elettrificazione della flotta auto

Attenzione particolare, all’interno del rapporto di S&P Global Mobility, è naturalmente riservata alla Cina. Il gigante asiatico, infatti è sempre stato all’avanguardia nell’acquisto di veicoli elettrici, una tendenza che dovrebbe essere confermata anche nel 2025. Secondo le previsioni, infatti, gli EV dovrebbero conquistare quasi il 30% del mercato automobilistico del paese. Trattandosi di una quota già enorme, il tasso di crescita non è però rapido come in altre regioni: salirà infatti “soltanto” del 20% rispetto al 2024.

Nonostante ciò, le previsioni si indirizzano verso il superamento da parte delle auto elettriche nei confronti dei modelli ICE. Per capire l’enormità del dato, occorre sottolineare come verrà centrato con un decennio di anticipo l’obiettivo fissato dal governo di Pechino, che aveva fissato come target il 50% delle vendite di auto nuove entro il 2035.

Auto elettrica

Anche se gli analisti prevedono che tale tendenza sia destinata a proseguire a lungo, tanto da sostenerne l’inarrestabilità, la vera e propria guerra commerciale che si sta aprendo è destinata a lasciare sul campo vittime. Detto in parole povere, molti marchi locali sono destinati a sparire.

In Europa le auto elettriche cresceranno del 43%

E l’Europa? Per quanto concerne l’eurozona, il 2024 è stato un anno pessimo per l’auto elettrica. Una tendenza che ha messo in difficoltà non poche case, a partire da Volkswagen, che solo di recente ha risolto la vertenza coi sindacati a proposito dei costi ritenuti eccessivi.

Il 2025 potrebbe però rivelarsi molto migliore rispetto ai dodici mesi precedenti. Stando allo studio di S&P Global Mobility, infatti, le vendite di veicoli elettrici nell’Europa occidentale e centrale cresceranno del 43%. Ove tale previsione si avverasse, la loro quota di mercato crescerebbe oltre il 20%, nonostante Francia e Spagna siano pronte a tagliare, o almeno ad abbassare, i sussidi. Che sono peraltro già scomparsi in Italia e Germania.

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