Il prezzo del litio è aumentato di oltre il 600% fino ad ora quest’anno. L’aumento dei prezzi dei materiali minaccia direttamente l’aumento della mobilità sostenibile e, più specificamente, l’espansione dell’auto elettrica. Il prezzo di una tonnellata di litio supera già la barriera dei 60.000 dollari.
La massificazione dell’auto elettrica è in pericolo? Negli ultimi tempi, l’industria automobilistica ha accelerato il suo processo di transizione verso la mobilità completamente elettrica. Tuttavia, le sfide che affliggono l’economia mettono in dubbio la fattibilità della tabella di marcia stabilita dal settore per gli anni a venire. Sotto i riflettori c’è ora l’aumento del prezzo delle materie prime.
I dati diffusi dall’agenzia di informazione sui prezzi Benchmark Mineral Intelligence mostrano che si sta preparando una tempesta destinata a battersi direttamente sull’auto elettrica. Parliamo del prezzo del litio. Un prezzo che è salito alle stelle negli ultimi mesi. Secondo le informazioni rese pubbliche, e riprese da Al Jazeera, il prezzo del litio è aumentato di oltre il 600% finora quest’anno.
Il prezzo del litio è una minaccia per l’industria dell’auto elettrica
All’inizio di quest’anno, una tonnellata di questa materia prima aveva un prezzo di circa 10.000 dollari ovvero circa 9.800 euro al cambio attuale, lo scorso aprile il valore del litio ha raggiunto invece i 78.000 dollari ovvero ben 76.565 euro stabilendo un vero e proprio record. Dopo aver raggiunto questo picco, c’è stato un leggero calo del prezzo del litio che ha raggiunto i 62.000 dollari ovvero 60.860 euro per una tonnellata acquistabile nel mese di giugno.
Questo metallo tenero, popolarmente noto anche come “oro bianco”, svolge un ruolo di primo piano nel processo di massificazione dell’auto elettrica. È un elemento cruciale per le batterie utilizzate oggi dalla maggior parte delle nuove vetture elettriche. La sua domanda è aumentata in modo significativo in questi tempi in parallelo con i piani di elettrificazione delle case automobilistiche; circa un anno fa, la società Platts Analytics ha assicurato che la vendita di auto elettriche nel 2030 raggiungerà i 26,7 milioni di unità. Un obiettivo di vendita che può andare a vuoto quando si tratta di non risolvere nel breve termine il già citato problema dell’aumento dei prezzi delle materie prime.
Lo stesso Elon Musk, capo del popolare costruttore di auto elettriche Tesla, ha già sottolineato che “il litio sarà il fattore limitante; è semplice matematica”. Secondo Al Jazeera è probabile che qualsiasi fornitura aggiuntiva di litio per l’industria provenga dall’Australia, in quanto attualmente è il principale produttore mondiale. Inoltre, sono attualmente previste due nuove miniere nel Paese dell’Oceania.
Anche la Cina sta aumentando la produzione di questo metallo. Altri Paesi, come Argentina, Bolivia e Cile, stanno nazionalizzando le proprie risorse con l’obiettivo di svolgere un ruolo di primo piano nell’era emergente del veicolo elettrico a batteria.