Abbiamo ricevuto richieste di spiegazioni su una questione inerente l’auto a noleggio: perché ti possono dire no. Un lettore ha fatto domanda, come privato senza partita IVA. Perfettamente in regola con tutti i documenti, reddito elevato, solo trascorsi positivi con le finanziarie e le banche. E allora, perché gli hanno negato il noleggio?
Semplice. Anzitutto, le società di noleggio non devono dare spiegazioni a nessuno. Non sono tenute a giustificare il no. Comunque, può darsi che in certe Regioni d’Italia preferiscano non aprire noleggi a breve (di pochi giorni) e a lungo termine (di anni).
Dove? In certe aree del Sud Italia nelle quali sono frequenti incidenti, furti d’auto, frodi assicurative. Infatti, Non conosce crisi l’industria criminale dei furti di auto in noleggio a breve termine. Nell’ultimo anno 1800 le vetture e i furgoni sottratti, quasi 5 ogni giorno, in crescita dell’11% rispetto all’anno precedente, spiega l’Aniasa Autonoleggio.
Un trend preoccupante, in decisa controtendenza rispetto al graduale calo del fenomeno dei furti d’auto nel nostro Paese e che produce un danno per gli operatori pari a 12,5 milioni di euro. Il 90% degli episodi si concentra in 5 Regioni: Campania, Puglia, Sicilia, Lazio e Lombardia. Continua a produrre risultati positivi la controffensiva messa in campo dalle società di noleggio che, grazie alla dotazione di dispositivi hi-tech, riescono oggi a recuperare quasi la metà dei veicoli rubati.
Auto a noleggio: problema furti
Il furto del veicolo ha, infatti, come immediata conseguenza, non solo la perdita economica pari al valore del bene sottratto, ma anche il mancato ricavo derivante dall’impossibilità di noleggiarlo almeno fino a quando il mezzo rubato non viene rimpiazzato in flotta, oltre alla generazione di costi e alla perdita di tempo dovuta alle necessarie pratiche amministrative e burocratiche necessarie.
Evidente anche il danno d’immagine per il Paese, con turisti che in vacanza vengono spesso derubati anche dei bagagli lasciati nell’auto e vedono la propria permanenza nel Belpaese rovinata da un fenomeno che solo in Italia raggiuge picchi così elevati.