Allo scarico, le auto elettriche sono a emissioni zero. Ma quanto si sporca dalla nascita alla morte di quel veicolo? Produzione della batteria, smaltimento della stessa, ricerca dei materiali per l’elettrica. E in più, se l’elettricità viene prodotta da fonti inquinanti, come parlare di emissioni zero?
Questo in estrema sintesi l’attacco di Akio Toyoda, numero uno Toyota. Che punta sì sull’elettrico, con un’offensiva di prodotto. Tuttavia, la convinzione è quella che è. Lo si fa forse più perché le normative e la politica spingono in una certa direzione. Ribadisce un concetto già espresso in passato.
Se l’energia che alimenta i veicoli non è pulita, l’uso di un veicolo elettrificato, di qualsiasi tipologia, non porta alle zero emissioni di CO2, dice infatti Toyoda.
Interessante il ragionamento del manager. Siccome viviamo in un mondo diversificato e in un’epoca in cui è difficile prevedere il futuro, allora è difficile accontentare tutti con un’opzione valida per tutti.
Morale: Toyota vuole preparare quante più opzioni possibili per i suoi clienti in tutto il mondo.
Auto elettriche: quali tipi
Ma quanti tipi di auto esistono? La risposta di Toyoda: tutti i veicoli elettrificati possono essere suddivisi in due categorie, a seconda dell’energia che utilizzano.
Uno. Una categoria è quella dei veicoli a riduzione di carbonio. Se l’energia che alimenta i veicoli non è pulita, l’uso di un veicolo elettrificato, di qualsiasi tipo, non porterebbe a zero emissioni di CO2.
Due. L’altra categoria è quella dei veicoli a emissioni zero, che funzionano con energia pulita e raggiungono zero emissioni di CO2 durante l’intero processo di utilizzo. Toyota farà del suo meglio per realizzare tali veicoli.
Per Toyoda, raggiungere la neutralità del carbonio significhi realizzare un mondo in cui tutte le persone che vivono su questo pianeta continuano a vivere felici. La Casa vuole aiutare a realizzare un mondo del genere. Questo è stato e continuerà ad essere il desiderio di Toyota. La missioje come azienda globale. Per questa sfida, il target è ridurre il più possibile le emissioni di CO2, il prima possibile.