Austin Healey Sprite :MK1

Walter Gobbi

La Sprite MK1 è una delle auto d’epoca più rifinite tra le piccoline. A causa della griglia, che ricorda una grande bocca sogghignante, e i fanali, che sembrano degli occhi meravigliati, l’auto si è aggiudicata il soprannome di “Frogeye” (occhi di rana), con il quale è coosciuta a tutti.

Quando nacque, nel 1958, la macchina si presentava come sportiva, spartana ed economica.

Il motore serie A della Austin-Morris era un piccolo gioiello, apparsa per la prima volta sulla Austin A35 berlina, fu poi montato in molte generazioni di Mini.

Nn tutte le Sprite avevano i paraurti, essendo stata un’auto costruita con un occhio di riguardo ai costi, i paraurti, con fasce protettive, costituivano un extra che, nel 1858, costava 6 sterline.

Particolarità: il design è semplice e classico, tanto che non vi è neppure una maniglia esterna a interrompere il profilo.

La Austin Healey Sprite MK1 viene venduta restaurata intorno ai 15 mila euro. Dell’automobile esiste anche la versione da competizione che ottenne risultati di tutto rispetto sui circuiti di Le Mans e di Sebring ed è tuttora una delle regine delle corse di automobili classiche. Le Sprite Sebring, dalla carrozzeria speciale, sono rare e molto quotate: il prezzo pocanzi menzionato arriva infatti a triplicarsi.

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