Aumento assicurazioni 2012

Walter Gobbi
polizza auto

polizza autoAnche in questi primi giorni del 2012 molti si domanderanno come potrà essere questo nuovo anno, chi se lo immagina “l’anno della rinascita”, chi sicuramente sarà colto da sconforto visto l’ultimo semestre del 2011, chi avrà buoni propositi e chi invece avrà da lottare con mutui e mesi troppo lunghi rispetto ai salari percepiti; nonostante tutto questo il 2012 sarà sicuramente l’anno del rin-carovita.

Le riforme anti-crisi varate dal governo tecnico capeggiato da Mario Monti, colpiranno sicuramente ed inevitabilmente  tutte le utenze di uso comune, quali bollette domestiche, carburanti, tabacchi, mezzi/vie di trasporto ed assicurazioni.
Ma quali sono i possibili motivi dei costanti ed annuali rincari RC auto?

Dati alla mano, secondo una analisi effettuata nel corso degli anni, è possibile affermare che dal 1993 al 2011 il costo delle polizze RC auto è cresciuto di oltre il 340%.

Non bastava già il fatto che il nostro Paese vanta il record del prezzo piu alto dell’euro-zona in campo assicurativo, ma a complicarci la vita ci pensa anche la Corte di Giustizia Europea, che in dicembre ha stabilito che il prezzo delle RC auto non deve dipendere dalla differenza di sesso del guidatore (in Italia ad oggi le donne pagano meno rispetto agli uomini in quanto statisticamente meno incidentate), pertanto ne consegue il fatto che da giugno 2012 le compagnie assicurative applicheranno gli stessi prezzi per i due sessi e ovviamente andrà a finire che…che le donne pagheranno tanto quanto gli uomini (e non il contrario come lecito sperare), quindi, in soldoni, aumenti!

Il carovita caratterizzante gli ultimi anni ha conseguito, secondo una stima, a far si che almeno 3 milioni di veicoli che circolano sulle nostre strade (circa il 7% del totale), siano privi di assicurazione o addirittura con relativo tagliando contraffatto.
Purtroppo non finisce qui; l’ANIA,  (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) ha denunciato anche a fine 2011, la continua mancanza di mezzi efficaci per combattere le frodi mirate (circa 80.000 l’anno) alle compagnie assicurative, raggiri come incidenti inventati o addirittura gonfiati (è sempre più in aumento il numero di incidenti con danni alla persona di lievissima entità, avente  il solo scopo lucrativo).
Questi dati, dovrebbero bastare per indignare tutti quei normo-cittadini che negli anni sono sempre stati in regola con la legge e che oggi vedono alzarsi i prezzi delle assicurazioni causa furbi e parassiti della società.

Altri rincari di circa 10-15 euro l’anno saranno “giustificati” dagli aumenti obbligatori dei massimali, cioè la cifra massima che le compagnie assicuratrici devono riconoscere a terzi in caso di sinistro.
Tale provvedimento ha alle spalle una direttiva dell’Unione Europea, recepita dal D.lgs. 198 del 6 novembre 2007, la quale obbliga le compagnie assicurative, entro l’11 giugno 2012, a raddoppiare i massimali minimi, portandoli a 5 milioni di euro per i danni alle persone e a 1 milione di euro per i danni alle cose.

In ultimo, collegato al fattore di rischio, è opportuno ricordare che da aprile anche i diciassettenni potranno iniziare le lezioni a scuola guida ed ottenere la patente (previo possesso di patente A1) sotto tutoraggio dei genitori, i quali si dovranno rassegnare inevitabilmente ad accettare il rialzo del prezzo dell’assicurazione causa un maggiore fattore di rischio (nonostante l’obbligo da parte del minorenne di poter guidare solo in presenza di un veterano con almeno 10 anni di patente e che non abbia commesso infrazioni tali da conseguire il ritiro della licenza di guida negli ultimi 5 anni).

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