La mobilità pulita è solo elettrica? Chissà, potrebbe avere come protagonisti i combustibili rinnovabili. Vedi l’Audi V6 TDI. I motori V6 Diesel con potenze sino a 286 CV delle gamme A4, A5, A6, A7, A8, Q7 e Q8 possono essere riforniti con il carburante sostenibile HVO. Quindi, notevole cavalleria e grande efficienza.
Una premessa. Dal 2026 Audi lancerà sul mercato globale esclusivamente nuovi modelli full electric. La Casa dei quattro anelli contribuirà in modo essenziale all’obiettivo di una mobilità a zero emissioni, afferma Oliver Hoffmann, Membro del Board per lo sviluppo tecnico di AUDI AG.
Al contempo, il Costruttore sta sviluppando l’attuale portfolio di motori a combustione in funzione di una superiore efficienza e minori emissioni. Una delle possibili soluzioni tecniche consiste nella compatibilità con l’utilizzo di carburanti sostenibili come l’HVO. I combustibili rinnovabili, o reFuels, sono un efficace mezzo di defossilizzazione sia a breve sia a lungo termine.
Audi V6 TDI: ecco l’olio vegetale idrotrattato
L’olio vegetale idrotrattato è un combustibile sostenibile che permette una riduzione delle emissioni di CO2 tra il 70 e il 95% rispetto al Diesel fossile. Un ulteriore plus dell’HVO consiste nel numero di cetano significativamente più alto, a vantaggio di una combustione efficiente e pulita. Dato che il numero di cetano dell’HVO è superiore di circa il 30% rispetto allo standard, il rendimento termico risulta nettamente ottimizzato. Gli effetti positivi sono particolarmente evidenti in caso di avviamento a freddo, dice la Casa.
I materiali di scarto come l’olio di cottura utilizzato dall’industria alimentare o i residui agricoli sono parte integrante della produzione di HVO. Incorporando l’idrogeno (idrogenazione), gli oli vengono convertiti in idrocarburi alifatici, adatti all’impiego nei motori Diesel. Possono essere aggiunti al Diesel convenzionale, sostituendo i componenti fossili, o utilizzati puri al 100%.
HVO: carburante di tipo BTL
L’HVO è un carburante di tipo BTL (da biomassa a liquido). Oltre al sistema BTL, ci sono altri metodi di produzione dei combustibili Diesel sintetici: ad esempio il GTL (da gas a liquido) e il PTL (da energia a liquido). Quest’ultimo ottenibile in modo sostenibile da elettricità rinnovabile, acqua e CO2 dall’atmosfera. Per identificare i carburanti regolati dalla normativa EN 15940 si utilizza l’espressione XTL (X-to-Liquid), con la “X” a indicare il componente originale.
I distributori che erogano tali carburanti sono contrassegnati da questo simbolo, replicato da un apposito adesivo in corrispondenza del tappo del serbatoio dei modelli Audi compatibili.