Audi UrbanSphere: monovolume elettrica del futuro

Walter Gobbi
Audi UrbanSphere 2

Che auto vedremo in futuro? Magari macchine come l’Audi UrbanSphere: monovolume elettrica del futuro. Una vettura automatizzata per la mobilità del futuro nelle megalopoli. Una concept, la terza delle tre show car della serie “sphere”, che interpreta la mobilità nel segmento di lusso. Ispirata alle esigenze delle megacity cinesi. Dove lo spazio personale è una risorsa limitata.

Garantisce l’abitabilità più generosa di sempre tra le show car dei quattro anelli. La guida autonoma di Livello 4 e l’ecosistema digitale di bordo permettono ai passeggeri di vivere particolari esperienze d’entertainment. Alla sterzata integrale e alla gestione attiva predittiva dell’assetto si accompagnano la potenza massima di 401 CV e l’autonomia superiore a 750 chilometri WLTP. Dichiarata.

Audi UrbanSphere

Audi UrbanSphere: futuristica

Audi urbansphere è la concept dalle dimensioni più generose all’interno della famiglia sphere oltre che il prototipo Audi più grande di sempre. Lunga 5,51 metri, larga 2,01 metri e alta 1,78 metri, rompe le convenzioni stilistiche del segmento.

Sviluppata dall’interno verso l’esterno. Definendo le linee e le caratteristiche dello spazio attorno ai passeggeri, identificato come “sfera” (sphere in inglese) delle loro esigenze. E solo in un secondo momento le forme della carrozzeria.

Il passo di ben 3,40 metri favorisce l’abitabilità e non ha eguali tra i competitor. L’abitacolo non è assoggettato alla necessità di stipare il maggior numero possibile di sedili, vani portaoggetti ed elementi funzionali in un volume limitato, bensì è orientato all’esigenza dei passeggeri di avere a disposizione uno spazio straordinariamente ampio.

Audi UrbanSphere

Dentro è a configurazione varabile: l’Audi che verrà

Ha la configurazione variabile degli interni e l’ecosistema digitale di bordo: permettono ai passeggeri di vivere molteplici esperienze d’entertainment che spaziano dalla condivisione dei servizi di streaming comunemente utilizzati a casa per musica e film.

Sino a, come step successivo, la fruizione di opzioni personalizzate ed esclusive nell’ambito della concertistica, degli eventi culturali e delle manifestazioni sportive, seguendo un concept di “prima classe”.

È inoltre possibile condividere il viaggio tramite i social media, utilizzando immagini in tempo reale dell’abitacolo e dell’ambiente circostante, oppure svolgere attività quotidiane indipendenti dalla guida: Audi urbansphere concept, infatti, oltre ad autogestirsi nel raggiungere la destinazione desiderata, si occupa autonomamente del parcheggio e della ricarica.

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