Audi Urban Purifier: un filtro per le polveri sottili sui veicoli elettrici

Natale LiVecchi Autore Auto
Audi Progressive Retail concessionarie

Audi sta lavorando ad un progetto pilota con il fornitore MANN+HUMMEL nell’ottica di sviluppare un filtro antiparticolato per auto elettriche capace di raccogliere il particolato dall’area circostante. Il filtro funzionerà sia durante la guida che durante le soste di ricarica e servirà a migliorare la qualità dell’aria nelle città durante questa prima fase pilota. La tecnologia innovativa è stata dimostrata al recente Greentech Festival di Londra.

Indipendentemente dal sistema di guida del veicolo, l’85% delle polveri sottili presenti nel traffico stradale è causato da freni, pneumatici o dall’abrasione del manto stradale. Le particelle di polvere più piccole, appena percettibili ad occhio nudo, hanno una dimensione di pochi micrometri con un diametro di soli 10 micrometri e possono quindi essere facilmente inalate. L’anno scorso, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha raccomandato limiti di particolato significativamente più bassi rispetto al passato, ma secondo gli esperti sarebbe impossibile rispettare questi nuovi valori in molte aree urbane della Germania

Il sistema proposto da Audi introduce un filtraggio passivo durante la guida e attivo durante la ricarica

Audi pone la sostenibilità al centro delle proprie attività così come la responsabilità nei confronti dell’ambiente e della società. Il costruttore tedesco si impegna a rendere la produzione neutrale rispetto al carbonio oltre che a ridurre le emissioni, ove possibile. Insieme al fornitore MANN+HUMMEL, Audi ha ora sviluppato questo filtro utile per raccogliere il particolato dall’ambiente; il sistema funziona in modo simile ai sistemi fissi che sono già in uso in alcune città. La versione mobile garantisce non solo l’assorbimento delle emissioni di particolato dell’auto, come quelle di un’Audi e-tron, ma anche quelle di altri veicoli, proprio dove vengono generate.

Il progetto pilota è stato lanciato nel 2020 e durerà per un periodo di quattro anni, spiega Fabian Groh, Project Manager in Attachment System Development presso AUDI AG: “questo filtro antiparticolato è un esempio della nostra ricerca dell’innovazione a vantaggio di tutti e di un successo collaborazione con fornitori specializzati. Stiamo già facendo molto oggi di nostra iniziativa. Prevediamo che diventerà anche un requisito legale in futuro”.

Il filtro è integrato nel flusso d’aria esistente del veicolo davanti al radiatore in modo che siano necessarie solo poche modifiche alla vettura “ospitante”, contenendo allo stesso tempo i costi. L’elemento filtrante è controllato tramite l’ingresso dell’aria di raffreddamento commutabile e la sua funzione meccanica è paragonabile a quella di un’aspirapolvere. Secondo un principio simile, le particelle di polvere fine rimangono bloccate nel filtro e l’aria può ancora fluire attraverso di esso.

Finora, il filtro è stato utilizzato nei veicoli di prova, come nel caso dell’Audi e-tron. Durante la guida filtra passivamente per mezzo del movimento del veicolo; l’aria scorre attraverso il sistema di filtri, che cattura anche le particelle più piccole. Un’altra possibilità è quella legata al filtraggio durante la ricarica stazionaria. Un ventilatore già integrato in ogni veicolo elettrico convoglia l’aria dell’ambiente circostante attraverso il radiatore: il sistema sfrutta questo processo e può così filtrare attivamente l’aria che lo attraversa, utilizzando il filtro per polveri sottili, assicurando che le particelle più piccole vengano assorbite, anche quando il flusso è stazionario. Questo è l’ideale per l’uso in ambienti urbani, dove l’inquinamento da particolato è molto più alto che nelle aree rurali.

Alcuni test ne hanno dimostrato l’efficacia

Le valutazioni condotte sui veicoli di prova non sono state utilizzate solo per analizzare l’efficacia dei filtri, ma anche per determinare se la tecnologia influisca sull’utilizzo complessivo del veicolo. Dopo oltre 50.000 chilometri di prove di durata condotte sull’Audi e-tron, la risposta è stata chiara: i filtri non hanno alcun effetto negativo sul funzionamento del veicolo elettrico, anche nelle calde giornate estive o durante la ricarica rapida.

Audi

Il sistema è così efficace che, a seconda dello scenario di utilizzo, le particelle delle Audi e-tron vengono completamente filtrate in una città altamente inquinata come Stoccarda. In città ancora più inquinate, le emissioni di polveri sottili possono essere assorbite attivamente e passivamente da un massimo di tre veicoli in uno scenario tipico per il cliente. Per rendere il sistema ancora più efficiente, Audi sta collaborando con MANN+HUMMEL per connettersi con i sensori esistenti come le stazioni meteorologiche, inoltre hanno in programma di sviluppare una logica di visualizzazione nel veicolo, consentendo ai passeggeri di determinare quando il sistema è attivo e quanto ha già stato filtrato.

Il filtro proposto da Audi è inoltre di facile manutenzione e deve essere sostituito solo al raggiungimento dell’intervallo di manutenzione regolare. Un’analisi del ciclo di vita dell’intero sistema di filtri ha dimostrato che rappresenterà 14,9 chilogrammi di CO2 equivalenti. Inoltre, il filtro stesso è costituito per il 15% da materiale riciclato e l’intero sistema è riciclato per il 60%.

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