Audi SQ8 2024, tutti i dettagli: esterni, interni, tecnologia, prezzi, uscita

La Q8 non vi basta? Allora siete insaziabili! Niente paura, comunque: l’Audi SQ8 2024 promette di soddisfare ogni vostro desiderio. Tra le vetture presentate al Salone di Monaco, la Casa dei Quattro Anelli ha svelato pure il suo impressionante SUV sportivo. Una macchina “infernale” da saper dosare con molta attenzione, anche se col restyling addomesticarla verrà più semplice. Il motivo è da ricondursi al lavoro certosino compiuto dalla dirigenza, capace di rubare la scena attraverso il suo stile inconfondibile. Non è un periodo facile quello attraversato dalla compagnia, reduce, fra l’altro, dal cambio al timone.

Salutato a sorpresa (almeno nelle tempistiche) il precedente CEO Markus Duesmann, adesso l’uomo al potere si chiama Gernot Dollner. Uno degli uomini più fidati tra le fila del gruppo Volkswagen, un problem solver d’eccellenza. Come sia giunta la candidatura giusto le parti coinvolte lo possono dire; tuttavia, una buona parola crediamo che l’abbia messa pure Oliver Blume. Il numero del conglomerato aveva già avuto occasione di cooperare con lui in Porsche, ma adesso la posta in palio cresce. Nelle mani di Dollner passa, infatti, il destino di un brand intero, reduce da numeri piuttosto deludenti in Cina e Stati Uniti.

Ma ad aver fatto storcere il naso ai progettisti sarebbero state, soprattutto, le performance nell’elettrico. Fino poc’anzi era lei a tirare le fila nel comparto dell’elettrico, prima di essere superato da BMW e Mercedes. Per rilanciare le quotazioni nelle bev se ne parlerà in differenti occasioni, in quanto esula dal campo di competenza dell’Audi SQ8 in arrivo il prossimo anno. Andiamo a scoprire quali sono le prerogative del bolide di Ingolstadt, a cominciare dagli esterni. Dopodiché passeremo in rassegna l’abitacolo, a livello sia di ergonomia sia di dotazioni hi-tech. In conclusione, ci interrogheremo sui motori e il listino prezzi.

Audi SQ8 2024: gli esterni

La Q8 è un veicolo esclusivo di suo, non quanto, però, la SQ8, la capostipite delle sportive, mostrata all’IAA Mobility. Andiamo a conoscerne le dimensioni:

Appartiene al comparto dei SUV, dove, una volta tanto, la “s” di sport viene prima della “u” di utility. Qualora ce la ritrovassimo circolare su strada ci verrebbe naturale guardarla sbalorditi. Infonde una certa soggezione il brutale paraurti e il ridisegnato spoiler anteriore, e nemmeno le prese d’aria volano basso.

La forte personalità viene altresì enfatizzata dalla griglia Singleframe ottagonale, con il bordo verniciato in nero lucido e una struttura interna a nido d’ape. Meno appariscenti, ma ugualmente interessanti i dettagli decorativi a contrasto sulle minigonne laterali, sulle modanature delle porte e sul diffusore posteriore tra le due coppie di terminali di scarico. Alla pari della Q8, la tavolozza cromatica si arricchisce di tre tonalità inedite: Sakhir Gold, Ascari Blue e Chili Red.

Sviluppato dalla divisione Audi Sport, ciascuno di essi è suggestivo data la finitura metallizzata. Si respira l’aria delle grandi occasioni, delle impressioni sottolineate dai quattro cerchi in lega opzionali tra i 21 (di base) e i 23 pollici di diametro. I pneumatici di 285/45 lavorano in sinergia con l’impianto frenante formato da dischi da 400 mm all’anteriore e da 350 mm al posteriore, ambedue con pinze rosse. Per muoversi con disinvoltura in strada è essenziale avere un’illuminazione adeguata. Da questa verità inconfutabile è iniziato un percorso di affinamento del fascio luminoso. Il diodo blu contraddistingue la tecnologia Matrix LED HD dal potente fascio luminoso, tale da aumentare in misura esponenziale la portata degli abbaglianti.

Sia l’Audi SQ8 sia la Q8 lo prevedono standard, mentre, previo esborso di un extra, sono implementabili i fari digitali. Spostando il focus al posteriore, ci imbattiamo nelle luci LED dall’aspetto più suggestivo e con la funzione di avviso per gli altri utenti quando si avvicinano al veicolo a una distanza inferiore ai due metri. In merito agli inserti degli specchietti retrovisori esterni, gli interni nel Singleframe e l’incorniciatura delle prese d’aria laterali, il centro stile ha optato in favore di un look sportivo in alluminio.

Gli interni

L’abitacolo dell’Audi SQ8 è essenzialmente lo stesso della versione meno “cattiva”. Il pregio è quello tipico di una vettura del Costruttore tedesco, rappresentato da rivestimenti in pelle con cuciture a contrasto grigie per i sedili. L’impianto di infotainment MMI dispone adesso di nuove applicazioni di connettività, oltre a un quadro strumenti digitale con avvisi luminosi per i vari sistemi ausiliari alla guida. Nello specifico, il dipartimento informatico ha migliorato la visuale dell’ambiente circostante. Tra l’avviso di cambio corsia e quello di distanza per gli altri utenti della strada, il supporto agli incroci e le info sui semafori online in qualità Full HD, si riduce in maniera drastica il rischio di incidenti.

Ed è altrettanto apprezzabile la scelta di consentire il download di app rilasciate da terze parti. Volete sentire l’ultima hit del vostro cantante preferito? Con Spotify o Amazon Music avrete l’opportunità di farlo. Ed è giusto un esempio di quanto è possibile fare col cervello elettronico.

Uno store specifico per il mercato amplia di parecchio le opzioni di personalizzazione dell’esperienza di bordo. Ne sarà felice pure il resto degli occupanti, complici le riviste sospensioni pneumatiche, inserite nel pacchetto di serie, lo smorzamento adattivo continuo e il sistema di sterzo posteriore. Le ruote dell’asse ruotano fino a 5 gradi nella direzione opposta a quelle anteriori a basse velocità, il che si traduce in un netto miglioramento della manovrabilità, nonché nella stessa direzione ad alte velocità, incrementando la stabilità.

Motori e prezzi

Eccoci alla parte cruciale (lo sapevamo che volevate arrivare a questo punto!). Sotto il cofano l’Audi SQ8 2024 monta adesso il TFSI da 4.0 litri da 507 CV (373 kW) e 770 Nm di coppia motrice massima. In abbinamento col cambio tiptronic a otto rapporti, la potenza viene scaricata su ciascuna delle ruote con la trazione integrale permanente quattro. Lo scatto da 0 a 100 km/h impiega appena 4,1 secondi, mentre la velocità di picco si attesta a 250 km/h (limitata elettronicamente). Il “ruggito” promette di essere una dolcissima sinfonia per gli amanti della forza bruta. Comunque, ciò perderebbe di significato in assenza di una sospensione all’altezza e il differenziale sportivo del pacchetto Advanced (su richiesta) è la ciliegina sulla torta.

Il torque vectoring rende la manovrabilità ancora più semplice e precisa, tale da permettere un inserimento ottimale in curva, così da ridurre al minimo la tendenza al sottosterzo. Non serve essere Hamilton o Verstappen per portare il suv coupé high-performance a conseguire il pieno potenziale. La stabilizzazione elettromeccanica attiva del rollio (eAWS) fa sì che il mezzo inclini decisamente meno in curva e la risposta dello sterzo sia di precisione chirurgica. Il resto quasi scompare in confronto alla sofisticata tecnica di disattivazione dei cilindri, che disattiva le unità 2, 3, 5 e 8 nelle marce superiori, che interrompe l’iniezione e l’accensione, oltre a chiudere le valvole di aspirazione e scarico.

Compatto e leggero, il supercondensatore da 48 V sa assorbire e rilasciare correnti elevate in un amen, fornendo ai due moduli elettrici una potenza massima di 1,5 kW.

Riportiamo il listino prezzi dell’Audi SQ8 2024:

Poiché l’Audi SQ8 2024 è un SUV full-size di lusso con performance elevate. Anche per via del design simile, la BMW X6 M è la rivale numero uno, seguita dalla Mercedes-AMG GLE 63 S.