Quando Audi ha svelato la versione aggiornata della RS Q8, lo scorso anno, ha subito fatto parlare di sé per essere diventata il veicolo Audi Sport più potente a benzina mai prodotto. La variante Performance è in grado di sprigionare fino a 631 cavalli e 875 Nm di coppia, conquistando anche il titolo di SUV più veloce sul tracciato del NUrburgring, battendo persino la blasonata Porsche Cayenne.
Ma se tutto questo non fosse abbastanza, il rinomato tuner Mansory ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella, presentando una versione della Audi RS Q8 che definire estrema è riduttivo. Con un’incredibile potenza di 986 CV e una coppia mostruosa di 1.100 Nm, questa interpretazione elaborata supera perfino la Lamborghini Urus SE, che si ferma a 789 CV e 900 Nm.

Per ottenere tali numeri da capogiro, Mansory ha rivoluzionato il powertrain del SUV Audi, già (di partenza) decisamente performante, per dirla con un eufemismo. Quindi sono stati installati turbocompressori maggiorati, cuscinetti potenziati, prese d’aria ridimensionate, sensori della pressione ottimizzati, sistemi di scarico e downpipe ad alte prestazioni e intercooler raffreddati ad acqua.
L’intervento sulla RS Q8 porta a ottenere una meccanica affilata come un bisturi, pronta a scattare probabilmente ben al di sotto dei 3,4 secondi da 0 a 100 km/h delle versioni standard.

Esteticamente, come da tradizione Mansory, il tuning non passa inosservato. La livrea nera lucida con dettagli gialli, unita a un body kit ricco di inserti in fibra di carbonio, conferisce alla RS Q8 un look audace e aggressivo. E anche all’interno, il tuner tedesco ha abbandonato ogni convenzione. L’abitacolo è rivestito con pellami gialli, tappetini trapuntati, inserti in carbonio lucido e un design fortemente scenografico.

Il prezzo del SUV Audi estremo resta al momento ancora top secret. Ma vista la lista interminabile di modifiche e l’esclusività dell’elaborazione, è lecito aspettarsi una cifra riservata a pochi eletti. Non ci si poteva aspettare altro che un SUV da sogno, destinato a pochissimi fortunati.