Audi RS: la rivincita nel mercato delle EV sportive

M Magarini
Audi sportiva

L’Audi è chiamata a riscattarsi sull’elettrico. Rispetto alle dirette concorrenti (leggi BMW e Mercedes) era stata la più lungimirante, muovendosi in anticipo. Poi qualcosa deve essere andato storto: forse dei problemi tecnici o forse la presunzione di avere un comodo vantaggio con sé, tale da dormire sugli allori. Così non è stato, come ha constatato il numero uno del gruppo Volkswagen, Oliver Blume, durante un incontro con gli altri rappresentanti della Casa dei Quattro Anelli.

Il portafoglio prodotti a trazione 100 per cento elettrica è adesso parecchio scarno, prevedendo appena due modelli. Troppo poco, specialmente se rapportato all’invasione di bev del recente periodo, anche provenienti dalla Cina. Di tutto ciò ve ne avevamo parlato in precedenza.

Audi RS: pronta l’invasione delle elettriche ad alte prestazioni

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Ora, però, grazie a un articolo di Automotive News Europe, è possibile avere un’idea più precisa su come il marchio di Ingolstadt intenda rimettersi sui binari giusti. A quanto pare, il proposito è di fare leva sulla clientela più benestante, in cerca di performance da urlo. Difatti, usciranno una serie di proposte “marchiate a fuoco” con la dicitura RS.

Chi segue con interesse i piani dell’Audi sa esattamente cosa identifica la nomenclatura: le varianti più veloci. I piani alti sono convinti di avere la risposta giusta, capace di fruttare dei profitti parecchio generosi. Se ciò sarà vero o meno spetterà al mercato stabilirlo. Un responso verrà intanto dato già nel corso del 2024, quando sbarcheranno sbarcheranno forze fresche nelle concessionarie.

Audi e-tron GT

A ogni modo, almeno per ora, i responsabili dell’azienda hanno preferito tenere celati i dettagli tecnici. Nell’intervento pubblico ha spiegato di avere grande fiducia nel futuro. Dietro c’è l’avallo dello stesso Blume, certo che sia la strada corretta da intraprendere, sia per accontentare l’esigente fanbase sia per dare la svolta finanziaria.

Glielo suggerisce l’esperienza diretta con il brand Porsche, di cui detiene tuttora il timone, nonostante l’ascesa al potere dell’intero Volkswagen Group, al posto di Herbert Diess. L’esclusività è una delle prerogative di entrambi i marchi e, pur consapevole delle sfide da affrontare, Blume è al corrente pure del notevole potenziale.

Perso un po’ lo smalto del passato, adesso Audi punta alla risalita con i pezzi forti della propria collezione. Grazie all’evoluzione tecnologica compiuta, gli approdi previsti dal prossimo anno in avanti conteranno su una capacità di ricarica davvero veloce. Allacciate alle colonnine adeguate, sapranno ricaricarsi dal 10 all’81 per cento in circa una ventina di minuti.

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