Audi non accelera per quanto riguarda le auto elettriche, come ha affermato il nuovo amministratore delegato del marchio, Gernot Dollner, che ha assunto la carica lo scorso 1° settembre, sostituendo Markus Duessman. I risultati deludenti ottenuti dal suo predecessore nella produzione delle BEV sembrano averne causato la sostituzione. L’attuale CEO ha spiegato che nella produzione rimarranno veicoli a combustione interna e ibridi plug-in per soddisfare le richieste dei concessionari.
Audi conferma anche modelli a combustione e plug-in hybrid
Negli ultimi anni, l’azienda ha annunciato l’intenzione di lanciare 20 nuovi modelli entro il 2026, di cui metà saranno elettrici. Tuttavia, la pianificazione dei rilasci rimane flessibile. Il top manager ha affermato che riservare uno spazio sia alle ICE sia alle PHEV è la soluzione ottimale sia per Audi sia per i clienti a breve termine. In un’intervista a Bloomberg, ha spiegato di aver preso questa decisione basandosi sui dati relativi agli ordini e sulla gestibilità dei lanci da parte dell’organizzazione. Alla fine, hanno optato per tale distribuzione per evitare di sovraccaricare il team e i punti vendita.
Comunque, l’introduzione delle nuove vetture dovrà avvenire presto, poiché il portfolio prodotti sta iniziando a mostrare i segni del passare del tempo. Un approccio simile è stato adottato anche dalle dirette concorrenti Mercedes e BMW, tuttavia con maggiore coerenza.
Audi sta aspettando il completamento dell’architettura PPE, un nuovo e avanzato telaio per le BEV, ma il processo è stato rallentato dai problemi di software del gruppo Volkswagen. La Q6 e-tron, che avrebbe dovuto inaugurare l’era dei veicoli elettrici del marchio, ha subito continui ritardi. Dollner ritiene che una gamma diversificata consentirà di rispondere meglio alle esigenze dei sostenitori, stabilendo solide basi con un approccio operativo robusto e flessibile durante la fase di transizione.
D’altra parte, le BEV avranno un ruolo cruciale nei prossimi anni poiché i benefici della tecnologia diventeranno sempre più evidenti per i consumatori. Anche se attualmente la transizione ecologica ha alti e bassi, Audi confida di occupare una posizione importante nel futuro. Il CEO ha spiegato che il suo obiettivo è trasformare la rilevanza di Audi nel “segmento di combustione” in quello a batteria, soprattutto in Cina.
In questo Paese, così come negli Stati Uniti, i principali mercati mondiali, il marchio ha finora faticato a guadagnare terreno. L’incapacità di mantenere le promesse nel settore full electric ha avuto un impatto significativo soprattutto in Cina, dove le BEV costituiscono una larga parte del parco circolante.