Audi sta investendo nel progetto Re-use e insieme a Hydria lo sta integrando nella rete idrica dell’impianto Brussels South Wastewater Treatment Plant. La realizzazione di un sistema idrico circolare consente di risparmiare circa 100.000 m³ di acqua potabile all’anno.
In quanto stabilimento a emissioni zero, Audi Brussels persegue un approccio olistico e sostenibile e si affida a misure innovative che garantiscono il risparmio di risorse e una produzione sostenibile.

Audi: il progetto Re-use vede la sua prima applicazione nella fabbrica di Bruxelles
L’acqua potabile pulita è una delle risorse più preziose del mondo ed è una base fondamentale per tutti gli ecosistemi. La produzione di veicoli richiede grandi quantità di acqua. Il reparto verniciatura, ad esempio, è una parte del processo produttivo ed è caratterizzata da un consumo d’acqua particolarmente elevato. Audi Brussels sta quindi investendo nel progetto Re-use che consente il passaggio dall’acqua dolce alle acque grigie nella fase di produzione.
Audi Brussels sta collaborando con Hydria per creare un ciclo dell’acqua circolare. In un partenariato pubblico-privato con la regione di Bruxelles-Capitale, la casa dei quattro anelli gestisce il Brussels South Wastewater Treatment, che si trova vicino alla fabbrica Audi.
Ciò consente ad Audi Brussels di integrare le acque grigie nei suoi processi industriali collaborando con il partner esterno Hydria per trattare e purificare le acque reflue generate durante la produzione e rimetterle nel ciclo.
Questo circuito chiuso può far risparmiare più di 100.000 m³ di acqua potabile all’anno. Questo è più o meno equivalente al volume di 40 piscine olimpioniche riempite. L’impianto è il primo a partecipare contrattualmente con Hydria al riutilizzo intelligente e sostenibile delle acque reflue trattate.
Volker Germann, presidente del Consiglio di Amministrazione di Audi Bruxelles, ha detto che l’uso attento delle risorse di acqua potabile gioca un ruolo centrale per il brand tedesco. Con l’impianto di trattamento delle acque reflue di Bruxelles Sud vicino al sito, il costruttore sta integrando una tecnologia innovativa per risparmiare risorse idriche. Ciò sottolinea il suo impegno per un’attività sostenibile.
Lo stabilimento di Bruxelles è già a emissioni nette di carbonio dal 2018, il che lo rende il primo impianto di produzione su larga scala a emissioni zero di CO2 nel segmento premium. Come esempio pionieristico di un sito di produzione sostenibile, Audi Brussels ottimizza continuamente il proprio consumo di risorse e si affida a tecnologie efficienti nei suoi processi.
Un uso attento ed efficiente dell’acqua è uno dei punti principali del programma ambientale Audi Mission:Zero. Entro il 2035, l’azienda prevede di dimezzare il consumo di acqua per veicolo prodotto da una media di circa 3,75 m³ di oggi a circa 1,75 m³. Oltre all’uso dell’acqua, la decarbonizzazione della produzione e della logistica, la biodiversità e l’efficienza delle risorse sono altri punti principali di Mission:Zero.