Le ultime negoziazioni per salvare lo stabilimento Audi di Bruxelles, situato nella cittadina di Forest, si sono concluse senza successo. La chiusura definitiva è stata fissata per il 28 febbraio 2025, segnando una decisione difficile per la casa automobilistica.
Peter D’hoore, portavoce di Audi, ha confermato la notizia, dichiarando che “non si sono trovate soluzioni alternative” per evitare lo stop alla produzione della cittadina belga. Anche Gerd Walker, responsabile della produzione Audi, ha espresso il suo rammarico in un commento: “La chiusura dello stabilimento di Bruxelles rappresenta una scelta dolorosa. Per me, è stata la decisione più difficile della mia carriera.”
La chiusura comporterà certamente l’interruzione della produzione dell’Audi Q8 e-tron, il SUV elettrico introdotto nel 2019 come “e-tron”, un modello che non sembra avere un successore immediato. Secondo indiscrezioni, un nuovo SUV elettrico con caratteristiche simili potrebbe arrivare non prima della fine del 2026 e sarà probabilmente prodotto in Messico.
Audi aveva tentato di cedere lo stabilimento cercando un acquirente interessato a investire nella fabbrica belga. Nei mesi scorsi erano circolate voci su negoziati con altri produttori, tra cui la società cinese Nio, ma il CEO di Nio, William Li, ha successivamente smentito qualsiasi interesse.
La chiusura lascerà senza lavoro quasi 3.000 dipendenti, una situazione che preoccupa profondamente i sindacati. Le trattative tra Audi e le rappresentanze dei lavoratori non hanno prodotto un accordo, portando l’azienda a presentare direttamente ai dipendenti le proposte di indennizzo.
Secondo quanto spiegato da D’hoore, il piano di compensazione prevede indennità di licenziamento e bonus volontari, calcolati in base all’anzianità e alla posizione. Un dipendente con 17 anni di servizio, per fare un esempio, potrebbe ricevere tra 125.000 e 190.000 euro lordi, comprensivi del bonus Audi e dell’indennità di legge. Ma le compensazioni non possono certamente coprire una grandissima delusione come la chiusura del sito produttivo di Forest. Finisce un’era per Audi in Belgio, tra le difficoltà del settore automobilistico e le sfide globali del marchio.