Sappiamo già che le Audi A1 e Q2 scompariranno dall’offerta del marchio alla fine del loro ciclo di vita commerciale. Il modello di approdo alla gamma sarà quindi rappresentato dalla A3, che diventerà elettrica a partire dal 2027; ora, i rappresentanti delle maestranze del Marchio dei Quattro Anelli hanno chiesto a Oliver Blume un modello di accesso utile per competere con la MINI.
Uno dei grandi problemi dei costruttori è dovuto al cambio di direzione. Quello che per alcuni manager è importante a livello di prodotti futuri per altri non lo è, e ciò dipende dalla possibilità di rimanere nei piani o meno. Con Herbert Diess a capo del gruppo Volkswagen, era stato inizialmente pianificato un modello elettrico sostitutivo per l’Audi A1 e per la Q2 ovvero due modelli che lasceranno il mercato man mano che ciascun modello raggiungerà la fine del suo ciclo di vita commerciale.
L’assenza di questi due modelli lascerà Audi orfana in un Segmento chiave e molto apprezzato, anche tra quelli Premium, dove MINI rappresenta un marchio particolarmente apprezzato e che anche Mercedes sfrutterà al meglio con il nuovo posizionamento del marchio. Una situazione molto pericolosa, che i consigli di fabbrica degli stabilimenti Audi, sia quelli tedeschi di Ingolstadt e Neckarsulm che quelli di Bruxelles o Gÿor, stanno osservando attentamente in questi mesi, e che ha una conseguenza importante: perdere volume e abbassare il massimo della capacità produttiva ottimale delle diverse fabbriche del marchio.
Per i dipendenti del marchio, Audi dovrà obbligatoriamente introdurre un sostituto delle A1 e Q2 per l’accesso in gamma
A confermare tali intenzioni ci ha pensato Peter Mosch, il presidente del consiglio di fabbrica di casa Audi, all’interno di un’intervista a un importante quotidiano tedesco. Mosch ha sottolineando di aver richiesto un incontro urgente con Oliver Blume chiedendo un nuovo modello elettrico utile a coprire i due modelli che vedranno la luce nei prossimi anni. Un vero modello di accesso all’offerta di prodotti a marchio Audi e utile a non posizionare la A3 come modello di accesso alla gamma del costruttore tedesco.
La Q2 e-tron progettata da Diess, basata sulla piattaforma DPI per auto elettriche Premium, è un’opzione più che interessante per competere con la nuova MINI Aceman e la nuova Smart #1. Per ora Blume non ha commentato questa volontà, ma i rappresentanti della fabbrica comprendono due questioni veramente importanti: una piccola auto elettrica è importante per Audi, in quanto sono “modelli ad alto volume che risultano essere importanti per il posizionamento del marchio e aiutano a garantire posti di lavoro”, allo stesso tempo Audi non può trascurare il Segmento di mercato medio basso.
La situazione potrebbe apparire particolarmente difficile nel punto in cui si trovano oggi tutti i marchi. Il prezzo delle nuove auto è infatti salito vertiginosamente e nessun marchio è disposto a ridurre i margini, quindi preferiscono approfittare di questa circostanza, in cui si possono ottenere maggiori profitti producendo meno auto. Gli ampi margini di guadagno comportano la rinuncia a certi Segmenti per puntare sui modelli di punta, e questo è più che difficile da riconvertire.