Il colosso cinese dell’elettronica Huawei è interessato da tempo al mondo della mobilità del futuro, concentrandosi finora su partnership e collaborazioni con aziende cinesi. Tuttavia, ora l’azienda alza il livello e avvia trattative con due dei principali produttori automobilistici mondiali: Audi e Mercedes.
Mercedes sarebbe già in trattative con Huawei per un possibile acquisto di una partecipazione in IAS compresa tra il 3% e il 5%
L’idea dei cinesi è quella di vendere le quote del marchio della loro azienda di software e questo sarà accompagnato dalla vendita di componenti high-tech ai due colossi dell’auto. Il problema qui è che Huawei è soggetta alle sanzioni statunitensi dal 2019 e la chiusura da parte della più grande economia mondiale ha fortemente limitato l’espansione dell’azienda cinese nei mercati esteri. Tuttavia, questo problema può essere superato rafforzando le relazioni con entità occidentali e trovando investitori stranieri.
Per questo motivo, Huawei prevede di scorporare la sua divisione software Intelligent Automotive Solution (IAS) per avviare partnership con rappresentanti di paesi stranieri. IAS ha attualmente un valore compreso tra 25 e 32 miliardi di euro, e il suo spin-off dovrebbe renderlo uno dei principali fornitori di software per veicoli elettrici intelligenti.
Allo stesso tempo, Audi e Mercedes stanno lavorando duramente per trasformarsi da tradizionali case automobilistiche in futuri attori della mobilità. E entrambe le società, tuttavia, devono affrontare sfide importanti in termini di connettività e guida autonoma. Ciò è particolarmente vero per Audi, che ha dovuto affrontare problemi e ritardi nel tentativo di accelerare lo sviluppo di nuovi modelli. E per evitare le difficoltà che si sono create si avvale dell’aiuto di aziende esterne.
Secondo i rapporti, Mercedes sarebbe già in trattative con Huawei per un possibile acquisto di una partecipazione in IAS compresa tra il 3% e il 5%. Ciò consentirà alla casa automobilistica di accedere a software avanzato, ma d’altro canto la società di Stoccarda non avrà il pieno controllo della tecnologia.
Allo stesso tempo, Audi, da parte sua, sta valutando la possibilità di collaborare con Huawei per accedere alle sue tecnologie di guida autonoma. Queste tecnologie dovrebbero debuttare prima sui modelli destinati alla Cina, realizzati insieme al produttore locale FAW (dal 2025) e potranno poi essere estese ad altre vetture del il marchio.