Audi sta passando a un modello di vendita diretta per tutti i suoi veicoli elettrici in Germania dopo aver chiuso un accordo con la sua rete di concessionari. A partire dal 1° gennaio 2024, i modelli della Casa di Ingolstadt a zero emissioni verranno venduti tramite punti vendite per conto del Costruttore stesso a prezzi fissi. Gli intermediari non li acquisteranno più dalla compagnia per poi guadagnare i loro soldi sulla rivendita. Adesso lo schema cambia. Il marchio del gruppo Volkswagen è solo l’ultimo a compiere questo cambiamento poiché la pressione di altri concorrenti di vendita diretta come Tesla incombe.
Il colosso della mobilità green, fondato e diretto da Elon Musk, ha tagliato nel corso del primo trimestre 2023 un traguardo storico, con la Model Y, la prima bev a essere la più venduta in assoluto, prendendo in esame qualunque tipologia di alimentazione. Con ogni probabilità la decisione assunta dall’Audi è stata presa da parecchio tempo a questa parte. Ma il risultato messo a segno dalla rivale americana potrebbe averle dato la spinta finale, permetterle di prendere totale consapevolezza sulla validità del metodo messo in atto. Uno dei diversi meriti degli uomini Palo Alto è stato capirlo in anticipo rispetto alle rivali, determinante nell’ottenere un vantaggio competitivo sulle rivali. Che adesso cercano di rispondere con le stesse tecniche.
Secondo Automobilwoche, autorevole testata tedesca, l’accordo include una commissione fissa del 6 per cento sulle vendite per i concessionari insieme a una flessibile dall’1,5 al 2,5 per cento. Fonti di prima mano riferiscono che la parte flessibile della fetta di guadagno dovrebbe arrivare a circa l’1,5 per cento dopo il 2026. In particolare, l’intesa non include specificamente nessuna vettura con motore a combustione. Quindi le proposte a benzina e le ibride sono entrambe escluse. Si tratta di una politica esclusivamente attuata con le elettriche, che rappresenteranno da qui in avanti il cuore dell’offerta commerciale di qualsiasi player della mobilità. Anche se con scadenze diverse, chiunque si sta attrezzando in merito, date peraltro le disposizioni delle istituzioni politiche.
Molte Case automobilistiche in Germania stanno passando alla vendita diretta. Nonostante facciano parte della stessa famiglia, i concessionari Volkswagen attualmente ricevono una commissione fissa del 4 per cento sui messi a batteria più una remunerazione flessibile del 2 per cento. BMW offrirà ai suoi concessionari il 5,5 per cento oltre a bonus che potrebbero portare a un profitto fino al 7,4 percento, anche se non dar avvio al programma fino al 2026.
Audi venderà veicoli elettrici direttamente ai consumatori in Germania previo accordo con i concessionari
Solo la Mercedes con un tasso fisso del 6,5 per cento per i primi due anni del suo nuovo contratto di concessionaria paga di più. Scende al sei per cento dopo il breve intervallo. Ciascuna delle aziende in questione stanno fronteggiando pressioni non indifferenti per aumentare la quota di mercato nel comparto delle bev.
Parte della strategia delineata prevede di offrire ai clienti un fisso attraverso vendite dirette, qualcosa che Tesla, Rivian, Lucid e altre stanno già facendo. Qualunque sia l’opinione in merito ai prezzi decretati, i clienti di tali marchi sanno cosa andranno a pagare in anticipo senza esborsi ulteriori e contrattazioni.
Tuttavia, non ci sono solo buone notizie per i clienti preoccupati dai rincari. La fine dei prezzi stabiliti dai rivenditori significa anche la fine degli sconti. Ora, ciascun partner Audi dovrà guadagnare sulla base di qualcosa di diverso dal corrispettivo finale sancito dai Costruttori, almeno quando si tratta di modelli a trazione elettrica.
In particolare, Ford ha lasciato intendere di aver preso in considerazione una strategia incentrata su prezzi fissi in passato. Tuttavia, nessuna delle “tre grandi” case automobilistiche negli Stati Uniti ha compiuto progressi significativi in tal senso.