Elettriche, pulite e in grado di suscitare emozioni nei conducenti: questi sono i tre pilastri su cui si basa l’offerta futura di Audi. La casa di Ingolstadt ha preso l’iniziativa rispetto ai suoi diretti concorrenti nel campo dei veicoli completamente elettrici. Tuttavia, a causa di problemi non dipendenti da essa, come la crisi del software di Cariad, ha perso terreno.
Inoltre, nella transizione verso la mobilità a zero emissioni, è stata superata da BMW e Mercedes, il che è stato considerato inaccettabile per il gruppo Volkswagen. Markus Duesmann è stato rimosso dalla carica di amministratore delegato e sostituito da Gernot Dollner a partire dal 1° settembre, segnando una nuova era per l’azienda tedesca. Ora è importante comprendere quali saranno i prossimi passi del marchio per riconquistare slancio nella transizione ecologica.
Audi: il piano per risalire la china nell’elettrico
L’approccio prevede la creazione di un’architettura specifica in modo da non snaturare nemmeno l’Audi R8 completamente elettrica, che manterrà il suo design a due porte e la costruzione altamente artigianale. Nonostante la collaborazione con Porsche, un altro marchio del gruppo Volkswagen, sulle architetture PPE e SSP, Audi intende preservare la sua identità, cercando comunque di ottenere un’autonomia almeno parziale.
Oliver Hoffman, il capo tecnico del brand, ha lasciato intendere che lo sviluppo di nuove vetture sportive sfrutterà gli strumenti della piattaforma SSP. Anche se i dettagli rimangono segreti, l’idea è di introdurre una nuova famiglia di sportive elettrificate.
Recentemente, l’azienda ha annunciato di avere in serbo ben dieci modelli per i prossimi anni. La Q6 e-tron, che entrerà in produzione nel 2024, sarà la prima ad arrivare sul mercato. Seguiranno ulteriori vetture entro il 2025, molte delle quali saranno di tipo sportivo. Il pubblico ha dimostrato un forte interesse per i veicoli elettrici Audi, ma l’offerta attuale è ancora relativamente limitata in termini di gamma.
Di conseguenza, la maggior parte degli investimenti sarà destinata a rinnovare la gamma. Oltre alle sportive, sono state effettuate importanti operazioni in merito a piattaforme e batterie. I dirigenti dell’azienda stanno anche considerando un rafforzamento in altri segmenti, in particolare quello degli SUV, che rimane molto popolare al giorno d’oggi. Tuttavia, le vetture sportive hanno la priorità per inviare un segnale ai concorrenti che stanno già intraprendendo azioni simili. Audi sta anche pianificando di sostituire gradualmente i motori a benzina con sistemi a batteria in futuro. L’obiettivo finale è raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, e il passaggio a veicoli a zero emissioni è una tappa cruciale lungo questo percorso.