Audi ha deciso di entrare a far parte del gruppo di case automobilistiche che vuole impedire che la normativa Euro 7 entri in vigore nei tempi previsti. Il popolare marchio automobilistico tedesco avverte che non c’è tempo per adeguarsi agli standard fissati dalle nuove norme. Una regola che, se tutto andrà secondo i piani, entrerà in vigore nell’estate del 2025.
Anche audi ritiene che lo standard Euro 7 debba essere ritardato
Markus Duesmann, CEO di Audi, ha chiarito che l’industria automobilistica europea ha bisogno di più tempo per prepararsi a soddisfare i nuovi standard. Un lasso di tempo che, oggi, è insufficiente. “Quel lasso di tempo semplicemente non è sufficiente”, ha detto Duesmann alla recente conferenza stampa annuale dell’azienda di Ingolstadt.
La progettazione e lo sviluppo di nuove tecnologie comporterà un notevole aggravio di costi che, purtroppo, verranno trasferiti sui clienti con un aumento di prezzo più che prevedibile. Le auto nuove saranno più costose. E come se non bastasse, interesserà la “ultima generazione” di auto con motore a combustione interna. È importante ricordare che la Commissione Europea ha deciso per la morte delle auto a benzina e diesel nel 2035.
Anche Skoda nei giorni scorsi ha detto di essere contraria alla normativa che potrebbe causare la perdita di molte migliaia di posti di lavoro. Non solo le aziende del Gruppo Volkswagen hanno manifestato il loro malcontento per come si sta svolgendo il processo di passaggio dalla normativa Euro 6 a Euro 7 . Altri colossi dell’industria automobilistica europea hanno evidenziato l’assurdità del nuovo regolamento. Tra questi anche il gruppo Stellantis. Il CEO Carlos Tavares più volte ha avvertito di essere contrario a questa normativa giudicata inutile e dannosa.
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