Fra tre giorni, giovedì 26 gennaio 2023, Audi svelerà ufficialmente la Activesphere, quarto e ultimo esemplare della serie di concept Sphere, che offre un’anteprime della mobilità del domani. La prima a essere stata svelata è stata la Grandsphere, una GT a trazione 100 per cento elettrica. Quindi, è toccato alla Skysphere, la roadster che si trasforma in una coupé veloce, capace di sviluppare una potenza complessiva di 632 cavalli. Infine, è toccato alla Urbansphere andare in scena, una monovolume dalle imponenti dimensioni, votato soprattutto ai gusti e alle esigenze del popolo cinese.
Audi Activesphere: il concept pensato per lo sterrato
L’Audi Activesphere chiuderà un quartetto di vetture straordinario. Sebbene non usciranno sul mercato, costituiranno la base delle future produzioni della Casa di Ingolstadt. Che, intanto, gode nel creare hype ai suoi fan, attraverso una sfilza di teaser. Poco fa ne è spuntato l’ennesimo sui social, ritraente il profilo. Malgrado la vettura sia oscurata, dallo scatto è possibile notare alcuni dettagli, fin qui avvolti nel mistero, riguardanti pure la tipologia della carrozzeria.
Tra la piattaforma e il terreno passa parecchia “luce”, ragion per cui dovrebbe trattarsi di un’auto ad assetto rialzato. A lasciarlo credere anche le parole usate dalla stessa Audi nel messaggio in rete, dove la definisce “un’avventuriera ambiziosa”.
La vocazione off-road sarebbe espressa sotto forma di crossover, con una lunghezza di addirittura 5 metri, analogamente alle precedenti rappresentanti della Sphere. A quanto pare, dovrebbe trattarsi di un tratto stilistico in grado di accomunare le proposte del gigante tedesco. Dalla prospettiva laterale notiamo poi una silhouette filante, i fari anteriori e posteriori a LED, nonché il passo molto generoso.
La propensione per lo sterrato dell’Audi Activesphere potrebbe condurre ad alcune dotazioni su misura. Inoltre, la trazione integrale quattro ha subito forse una rivisitazione, adattata al sistema full electric. Come per l’intera famiglia delle Sphere anche in questo caso le dotazioni tecnologiche per la guida autonoma sono di livello 4. Nello specifico, in determinate occasioni il veicolo “va da solo”, con il volante e la pedaliera destinati a scomparire, per trasformare l’abitacolo in un confortevole salottino.