Audi A7 Sportback l’addio al mercato comincia dai Paesi Bassi: ecco perché

Natale LiVecchi Autore Auto
A7 Sportback

Con la massima discrezione e senza dare troppo nell’occhio, la berlina più sportiva del Costruttore dei Quattro Anelli ha iniziato a dire addio al mercato. L’Audi A7 Sportback è già scomparsa dal configuratore sul sito internet del costruttore nei Paesi Bassi e continuerà gradualmente a farlo in altri mercati europei fino a scomparire completamente, senza la possibilità di ottenere una sostituta nella nuova gamma del amrchio.

L’Audi A7 Sportback non troverà più posto nella nuova gamma del Costruttore dei Quattro Anelli. Il costruttore tedesco sta affrontando una vera e propria rivoluzione nella sua gamma di modelli facendo spazio all’arrivo di nuovi veicoli elettrici. Tuttavia, la recente revisione della gamma del marchio che ha convertito la A6 in A7 con la quale si supponeva una perfetta convivenza tra la carrozzeria berlina e la variante familiare, ha posto fine alla vita commerciale di questa berlina sportiva.

L’Audi A7 Sportback è scomparsa dal configuratore in alcuni Paesi europei come l’Olanda, che ha già detto addio alla berlina sportiva che aveva attirato una grande attenzione nel caso della sua prima generazione. D’altronde faceva il suo ingresso nel mercato come alternativa più sportiva alla A8 e veniva considerata una diretta rivale della Porsche Panamera. Il fatto che, per ora, sia scomparsa “dai radar” solo nei Paesi Bassi non è dovuto a una situazione temporanea, altrimenti sarebbe stata diffusa una comunicazione a riguardo.

I fattori chiave per cui l’Audi A7 Sportiback non avrà più un futuro nella gamma del marchio

Ci sono indicazioni chiare e sufficienti in merito al fatto che l’Audi A7 Sportback scomparirà gradualmente in tutti i mercati in cui è presente. La cosa più notevole è che non vi è alcun segno di un restyling che avrebbe dovuto già avvenire, poiché ha accumulato quasi sei anni sulle spalle da quando è stata presentata nell’ottobre del 2017. Un periodo di tempo lunghissimo per rimanere in vendita senza modifiche quando i suoi principali rivali lo hanno già fatto. Basta vedere che la stessa Audi A6 è stata presentata un anno dopo e il suo restyling attende il suo debutto.

A7 Sportback

Il secondo indizio è relativo ai numeri di vendita. Secondo i dati di JATO e Carsales, dal momento del suo lancio nel 2018 non ha mai superato le 10.000 unità vendute in Europa, vendendo la metà delle unità, poco più di 4.000, nel 2021 e con sole 3.200 unità nel 2022. Il vero balzo si è verificato tra il 2019 e il 2020, quando si è passati dalla vendita di poco più di 8.000 unità alla metà. Due fattori molto importanti che hanno un solo significato: non è un modello importante per Audi, che lo sta lasciando morire lentamente perché ha già un sostituto in corsa e anche da migliorare.

L’Audi e-tron GT è l’erede naturale della A7 Sportback

È l’Audi e-tron GT la vera erede dell’Audi A7 Sportback. La sua conformazione è infatti quella di una berlina sportiva ma senza portellone, unico svantaggio rispetto alla più pratica A7 che ha la “quinta porta”, ma che ha bisogno di riaffermare la sua posizione nel mercato eliminando il modello dotato del propulsore endotermico “tradizionale”.

Audi RS e-tron GT Project_513-2

Questo modello elettrico di lusso e ampiamente performante è stato venduto nel suo primo anno di commercializzazione, 2021, con unità superiori a quelle immatricolate dall’Audi A7 Sportback: 4.927 unità a fronte dei 4.260 esemplari della A7 Sportback. Una differenza minima, ma più che significativa se si considera che questa seconda generazione della lussuosa e sportiva A7 è ormai al termine della sua vita commerciale.

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