Per distinguere più facilmente tra le Audi elettriche e quelle a motore endotermico, le prime avranno numeri pari mentre le seconde numeri dispari. Di conseguenza, l’A6 Avant verrà rinominata Audi A7 Avant per il Model Year 2025. Ma oltre al cambio di nome, ci saranno modifiche sostanziali, con un audace design e significativi aggiornamenti tecnologici. Secondo quanto riportato da Autocar, la vecchia denominazione sarà utilizzata il prossimo anno per un modello E-Tron non correlata, basata sulla nuova piattaforma PPE.
Audi A7 Avant: la nuova auto che combina lo stile della A7 con la praticità di una Avant.
Riguardo all’Audi A7 Avant, è stato avvistato un prototipo dai “paparazzi delle quattro ruote” mentre svolgeva test sulle strade tedesche. Sulla base delle informazioni raccolte e delle indiscrezioni provenienti da “fonti affidabili”, la rivista britannica prova a delineare le sue caratteristiche. Il design esterno ricorderà la più piccola A5 Avant, destinata a sostituire presto la A4 Avant.
Nella parte anteriore, il modello di produzione presenterà fari sottili e ridisegnati, la tradizionale griglia esagonale e un cofano aerodinamico. Questi elementi richiameranno il passato senza però esserne completamente derivati. Gli accenti stilistici mirano ad attrarre gli appassionati di lunga data, legati alla tradizione del marchio di Ingolstadt. Sul retro, lo “sguardo” sarà ancora più magnetico e dovrebbe includere tecnologie più avanzate.
I cerchi in lega saranno anch’essi rivisitati, mentre le maniglie delle porte a filo con la carrozzeria saranno uno dei punti salienti del profilo. Posteriormente, sarà introdotta una barra luminosa a tutta larghezza e doppi terminali di scarico.
L’Audi A7 Avant sarà disponibile nei concessionari insieme alla A7 Sportback, che sostituirà la berlina A6. Entrambe competeranno sullo stesso terreno delle BMW Serie 5 Touring e Mercedes-Benz Classe E. La station wagon continuerà a basarsi sull’architettura MLB del Gruppo VW, anche se il “lato B” sarà modificato per ospitare una batteria agli ioni di litio da 14,4 kWh nella versione plug-in hybrid, in grado di garantire un’autonomia in modalità elettrica di circa 100 km. L’adozione della motorizzazione ibrida potrebbe portare ad un aumento delle dimensioni.
Con il passaggio di testimone da Markus Duesmann a Gernot Dollner avvenuto nel settembre 2023, la compagnia dei quattro anelli è attesa a dare risposte importanti. Il capo del Gruppo Volkswagen, Oliver Blume, ha lamentato vendite insufficienti sotto la precedente gestione. Con un uomo di fiducia (con cui ha collaborato in Porsche), spera di rimettere la situazione sui binari giusti.