Aston Martin fa causa a un concessionario svizzero: ecco perchè

Andrea Senatore Foto Autore
Aston Martin Valkyrie

Aston Martin torna a far parlare di sè. La celebre casa automobilistica inglese infatti ha annunciato che farà causa a un concessionario di automobili svizzero e ai suoi membri del consiglio di amministrazione che, afferma la casa automobilistica, hanno trattenuto i depositi dei clienti per gli ordini della supercar Valkyrie.

La casa automobilistica inglese ha avviato un procedimento civile contro Nebula Project AG e ha anche chiesto ai pubblici ministeri svizzeri di indagare su un potenziale comportamento criminale di due membri del consiglio di amministrazione dell’azienda svizzera. Aston Martin ha anche rescisso il suo accordo commerciale con Nebula.

In una dichiarazione, Aston Martin ha affermato che la sua precedente gestione ha firmato un accordo con Nebula Project nel 2016 per sostenere lo sviluppo dell’hypercar Valkyrie e di altre supercar a motore centrale. Come parte di tale accordo, Nebula ha fornito finanziamenti per lo sviluppo della Valkyrie, in cambio di pagamenti di royalty basati su commissione legati al volume di produzione dell’auto da 2,5 milioni di sterline.

Aston Martin ha anche rescisso il suo contratto di concessionaria con AF Cars AG, che è gestito dagli stessi membri del consiglio di Nebula Project, sostenendo di aver venduto veicoli in violazione del suo contratto di concessionaria. Aston ha affermato che i pagamenti mancati porteranno a un calo di 15 milioni di sterline ai suoi profitti quest’anno. Il Financial Times ha riferito che il concessionario di auto ha trattenuto più di 10 milioni di sterline di denaro versato in depositi per la Valkyrie.

Aston Martin ha aggiunto che è “pienamente impegnata” a garantire che i clienti ricevano la consegna delle loro Valchirie come previsto. Ha anche detto che in futuro si assicurerà di ricevere direttamente tutti i depositi per veicoli speciali e non tramite terzi.

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