Aston Martin, addio alla Vanquish: la supercar a motore centrale non vedrà la luce

M Magarini

Aston Martin ha interrotto lo sviluppo della Vanquish, la supercar a motore centrale tradizionale, con la Ferrari 296 GTB come principale rivale, per concentrarsi invece su modelli Halo a tiratura limitata quali Valkyrie e Valhalla. Il marchio di Gaydon ha segnalato la sua intenzione di competere con la 296 GTB, la McLaren Artura e la Lamborghini Huracán con il concept Vanquish Vision nel 2019. Poi, però, non se ne è fatto nulla. Nel corso della progettazione, le condizioni sono cambiate, al punto da fermare la produzione della vettura. Che non vedrà, dunque, la luce, nonostante le voci abbiano fatto sognare a lungo i fan.

Tuttavia, parlando con Autocar al Gran Premio di Monaco, il presidente Lawrence Stroll ha fornito delle puntualizzazioni circa il progetto, poi abortito per forze d causa maggiore. In linea con la strategia normalmente adottata dal Costruttore, il volume non sarebbe stato importante, ha tenuto a sottolineare il numero uno del gigante automotive. Gli obiettivi sarebbero stati, invece, la redditività e l’esclusività. Non si sarebbe trattata di una “banale” vettura a motore centrale. Dietro vi era delle grosse ambizioni, ma, purtroppo, i programmi sono saltati.

Tramonta la possibilità dell’Aston Martin Vanquish

aston martin Vanquish Vision Concept

Mostrata al Salone di Ginevra, l’Aston Martin Vanquish Vision Concept illustrava i principi stilistici di una due posti a motore centrale, che sarebbe dovuta uscire sul mercato nel 2022 con la versione definitiva. A differenza di quanto succede con le hypercar più dure e pure, spesso costrette ad accettare dei compromessi in termini di stile per raggiungere le migliori performance, il design era elegante e dal forte impatto estetico.

Resta fedele ai concetti di efficienza aerodinamica, riduzione del peso e compattezza dell’installazione meccanica, che sono propri delle due AM-RB. Nella vettura si ritrovava la stessa cura certosina, al punto da sfociare nel maniacale, per il design degli esterni. Rispetto alle GT che ne componeva la gamma riprendeva degli stilemi come gli archi del tetto a contrasto, lo spoiler più pronunciato nella zona centrale, i fanali assottigliati e la soffiatura tra lunotto e coda. Con la AM-RB condivideva la fiancata scavata, la parte anteriore e la forma dei gruppi ottici.

Comunque, gli standard tecnici raggiunti erano sopraffini. In confronto alle Project 001 e Project 003, vedeva la luce su un nuovo telaio in alluminio. Tuttavia, rinunciava alla componente elettrica, spinta solo da un sei cilindri turbocompresso. L’unità termica veniva frazionata al fine di ottimizzare gli ingombri al retrotreno.

La nuova Vantage 2024 sarà un manifesto delle capacità progettuali dell’azienda

Aston Martin V12 Vantage Roadster

Lawrence ha, quindi, aggiunto che la Valhalla sarà limitata a 999 unità nella sua originaria conformazione coupé. Sarà costruita attorno a una monoscocca in fibra di carbonio sviluppata dalla divisione Aston Martin Performance Technologies, recentemente costituita nel nuovo stabilimento del team di Formula 1 a Silverstone. La galleria del vento verrà utilizzata anche per ottimizzare la sua aerodinamica, con il risultato, ha affermato Stroll, che la vettura sarà impressionante come la Valkyrie.

Sarà, inoltre, la prima Aston Martin a utilizzare un propulsore ibrido, prendendo in prestito un V8 plug-in hybrid turbocompresso dal partner tecnico Mercedes-AMG. Tra le parti i rapporti sono ottimi e l’opportunità di servirsi dell’ampia conoscenza in materia della compagnia di Stoccarda era troppo invitante per ignorarla.

 

Il propulsore da 4.0 litri raggiunge i 7200 giri/min e aziona l’asse posteriore attraverso un nuovissimo cambio automatico a doppia frizione a otto rapporti, che sarà utilizzato anche su altri futuri modelli Aston Martin. Combinato con due unità elettriche, di cui uno per asse, saprà generare una potenza massima superiore a 1000 CV, tali da mettere Valhalla in diretta competizione con la Ferrari SF90 Stradale , puntando a un tempo sul giro del Nürburgring di 6 minuti e 30 secondi. Stando alle informazioni raccolte sempre da Autocar, la Valhalla avrà un prezzo compreso tra 600 mila e 700 mila sterline.

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