L’Aston Martin del 1953 è una delle famose auto storiche che ha sfilato alla XXVII edizione del Raduno dannunziano, storica manifestazione organizzata dall’Associazione Old Motors Club d’Abruzzo.
L’Aston Martin è un’azienda britannica che produce auto sportive prestigiose e Gran Turismo. Nel 1959 è avvenuta la fusione con Lagonda. Nella storia dell’azienda inglese troviamo importanti collaborazione con produttori e aziende italiane. Ad esempio, l’Aston Martin DB2/1953 vede il lavoro dell’ingegnere torinese, Giovanni Savonuzzi.
Quando parliamo di Aston Martin 1953, ci riferiamo essenzialmente a due modelli. La coupé db2, costruita negli anni 1950/1953. La vettura Gran Turismo DB2/4, costruita tra il 1953 e il 1957 in due serie chiamate Mark1 e Mark 2. L’Aston Martin DB2 è stata presentata al pubblico nel Salone di New York, ma prima, nel 1949, era stata usata per l’importante Racing Le Mans. Vennero presentati tre modelli, a causa dell’incidente in cui perse la vita il pilota Pierre Marechal, l’Aston dovette interrompere la competizione.
Il prototipo Aston DB2 venne presentato con un motore a 6 cilindri con doppio albero a camme progettato da Walter Owen Bentley. La carrozzeria in alluminio porta il marchio Tickford, azienda appartenente a David Brown, l’imprenditore che acquistò l’azienda nel dopoguerra e che rese possibile la fusione tra Aston e Lagonda.
Tra il 1953 e il 1955, la Martin viene trasformata in berlina a 2 volumi e viene prodotta in due modelli, Gran Turismo e cabriolet (Mark I e Mark II).
Anche questo modello, portava il motore a 6 cilindri di Bentley, ma i due modelli vennero prodotti in due cilindrate. La prima da 2,6l venne identificata con la sigla VB6E, con cilindrata 2.580 e 125CV di potenza. La seconda cilindrata, di 2.9 l, venne identificata con VB6J, erogava una potenza di 140 CV. Sulla Cabriolet DB2/4 il motore venne montato anteriormente, con trazione posteriore.
L’Aston Martin coupé e cabriolet si trovano ad un prezzo di partenza di 85.000 e 120.000 dollari.