Nelle aste giudiziarie per auto si vendono i beni di società o privati per gravi debiti insoluti, per alcuni è diventata occasione per trovare modelli di auto usate a prezzo conveniente. Come si partecipa all’asta giudiziaria per auto usate? La legge stabilisce due modalità di acquisto, con incanto o senza incanto. Nell’acquisto con incanto non vi sono opposizioni o offerte in gara, nella vendita senza incanto, invece, i partecipanti presentano i loro lanci di acquisto in busta chiusa. Le buste verranno aperte in un’udienza fissata e giudica il calore di mercato delle offerte. Nella vendita con incanto auto usate (artt. 576 ss. c.p.c.), si realizza immediatamente una gara fra i diversi offerenti. Il giudice dell’esecuzione stabilisce, con ordinanza, le modalità con le quali effettuare la vendita, il prezzo base dell’incanto, il giorno e l’ora dell’asta, la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte, l’ammontare della cauzione, le modalità e il termine entro il quale il prezzo deve essere depositato.
La partecipazione all’asta giudiziaria per auto usate è aperta a tutti tranne che al debitore. La vendita forzata inizia la l’ordinanza di vendita da parte del giudice che pone un termine di 90 e 120 giorni per accogliere le offerte. Per la partecipazione alla gara è necessario pagare una cauzione che sarà poi restituita, anche nel caso di perdita dell’asta. La Cancelleria pubblica su quotidiani di informazioni, bacheche pubbliche e il sito dell’IVG l’ordine di vendita e tutte le altre informazioni relative alle offerte e al lancio. L’avviso deve essere affisso per tre giorni consecutivi nell’albo dell’ufficio giudiziario davanti al quale si svolge il procedimento esecutivo. Se il valore dei beni mobili supera i 25.000 euro, o sono presenti immobili, l’avviso deve essere pubblicato anche in appositi siti internet e in quotidiani nazionali almeno 45 giorni prima del termine di presentazione delle offerte o della data dell’asta giudiziaria auto usate.