La denuncia arriva dalla combattiva Assoutenti: la nuova legge sulle assicurazioni Rc auto taglia i rimborsi delle lesioni gravi. Di quanto? Del 10% in riferimento al valore medio. Il provvedimento porrebbe fine all’uso delle tabelle di Milano che è considerato il parametro di riferimento prevalente utilizzato per risarcire tali tipologie di danno, dice Assoutenti. Un “regalo alle compagnie”, dice l’associazione. Con un risparmio per le assicurazioni misurabile in non meno di 500 milioni di euro annui. Lo prevede un provvedimento varato dal governo Meloni. È il Regolamento recante la tabella delle menomazioni all’integrità psicofisica comprese fra 10 e 100 punti di invalidità.
Non parliamo del tamponamento di poco conto. Ma del sinistro drammatico dove ci si fa male davvero: vedi perdita dell’uso completo di un arto o similari. Quella tabella chiave determina il valore monetario dei risarcimenti alle vittime della strada che hanno subìto lesioni gravi e gravissime.
Storia che dura dal 2021
Assoutenti, assieme a tutte le associazioni del Cncu, si era opposta nel 2021 al taglio dei risarcimenti per le vittime di incidenti stradali, bocciando la bozza di decreto, e ritenendo che non si possano barattare i diritti degli automobilisti e degli assicurati. Anche il Consiglio di Stato lo scorso febbraio aveva rilevato incongruità e poca chiarezza nel provvedimento che avrebbe dovuto rifarsi ai parametri riconosciuti validi dalla giurisprudenza, ossia dalle Tabelle di Roma e Milano: la documentazione dell’Ivass sulla quale si basa la proposta normativa è temporalmente datata, carente di dati aggiornati circa la frequenza degli eventi dannosi e il numero di sinistri, sostiene Assoutenti. Del tutto assente un’analisi macroeconomica sull’impatto della normativa sui bilanci delle imprese e sulle tariffe, rincara la dose.
Cosa ne pensano gli esperti
Sentiamo Assoutenti: “Il governo ha ora approvato il provvedimento sulle nuove tabelle per le vittime di lesioni grave e gravissime, senza avviare un confronto pubblico sulla materia. I consumatori, le associazioni familiari vittime della strada e le associazioni di giuristi esperti in diritto internazionale si erano spese con numerose e qualificate osservazioni”.
Durissimo il presidente Assoutenti Gabriele Melluso: “Prima dei bilanci delle compagnie di assicurazioni, vengono i diritti costituzionali delle vittime degli incidenti stradali. Non vorremmo che la decisione del governo fosse un regalo di compleanno all’Ania per i suoi 80 anni di vita, un regalo pagato però dai cittadini senza il loro consenso”.
Si attende la replica di governo e assicurazioni
Queste l’opinione di Assoutenti. Appena governo e assicurazioni risponderanno, torneremo sull’argomento.