Apple con BYD per le batterie delle auto elettriche?

Ippolito Visconti Autore News Auto
In passato, Apple ha collaborato con la Casa automobilistica cinese BYD per anni come parte del suo progetto automobilistico ora annullato.
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Stando a indiscrezioni, per anni in passato Apple ha collaborato col gigante cinese dell’auto BYD: l’obiettivo era sviluppare una batteria super efficiente a lungo raggio, ossia con notevole autonomia, e molto sicura. Arrivano conferme su queste voci, stando ad Automotive News. Studi che hanno contribuito a gettare le basi per la tecnologia utilizzata oggi, non posseduta dal colosso Usa, ma solo da quello orientale.

Apple e BYD hanno collaborato dal 2017 per costruire un sistema di batterie utilizzando celle al litio ferro fosfato LFP. Dal 2013, la Mela ha speso circa un miliardo di dollari l’anno in un decennio per il progetto del veicolo, spesso visto come una delle prossime grandi novità dell’azienda, prima di abbandonarlo a febbraio 2024. 

Esperienza preziosa per Apple

L’impresa decennale si è rivelata utilissima: per il visore Vision Pro e per il processore AI Neural Engine ora presente nella maggior parte dei dispositivi Apple. Il lavoro ha anche contribuito alla spinta nascente dell’azienda verso la robotica. Stando a Bloomberg, il cosiddetto Project Titan non sarebbe finito del tutto: potrebbe portare al modello di serie entro il 2028, elegante e con guida assistita di elevato livello.

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Blade BYD superstar

La Blade è ora una caratteristica distintiva delle auto BYD e un importante argomento di vendita. L’azienda ha utilizzato la sua gamma migliorata, la relativa sicurezza e i costi inferiori per generare vendite di 3 milioni di veicoli elettrici e ibridi plug-in nel 2023, rispetto ai 179.054 di tre anni prima. Ora è la più grande casa automobilistica in Cina per vendite e ha brevemente superato Tesla diventando il più venduto di veicoli elettrici a livello mondiale. Il fondatore e presidente Wang Chuanfu, lui stesso un ingegnere di batterie, è un miliardario.

BYD dice: no, è tutto mio

Stando alla società del Dragone, il concetto per la batteria Blade è nato dagli ingegneri BYD, che l’hanno sviluppata in modo indipendente. L’azienda detiene tutti i diritti di proprietà e diritti di brevetto. Oggi, la sua intera gamma di auto è alimentata dal sistema Blade, che utilizza un design del pacco batteria sviluppato (secondo il gossip automotive) con Apple. Sempre in base a indiscrezioni, da parte di Apple l’alleanza fu guidata da Alexander Hitzinger, un ex dirigente senior di Volkswagen e Porsche che supervisionò la progettazione del prodotto dal 2016 al 2019. L’azienda aveva anche arruolato Mujeeb Ijaz, un veterano della fallita startup americana di batterie A123 Systems che lavorò in Apple dal 2014 al 2020. Ijaz ebbe un team di circa 50 ingegneri di batterie che lavoravano. La sua controparte in BYD era Michael He, vicepresidente del business delle batterie dell’azienda. 

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