La guida autonoma solleva ancora grandi domande e molti non hanno risposte. Una molto importante è quella che riguarda gli assicuratori. In Germania, che ha già una legge normativa su questa tecnologia, l’assicurazione coprirà le auto autonome in un futuro non troppo lontano. Di recente, in Germania si è tenuto il congresso «Allianz Autotag», dove sono state analizzate tutte queste questioni relative alla copertura assicurativa delle auto a guida autonoma, con una conclusione molto rilevante: “sarà offerta copertura assicurativa per neopatentati autonomi e tecnici di supervisione, e li assicureremo con un’assicurazione di responsabilità civile”, ha annunciato Klaus-Peter Röhler, CEO di Allianz.
La copertura assicurativa in futuro riguarderà anche le auto autonome
Da un lato, è una tregua, ma di nuovo sorge un nuovo problema. Cosa accadrà in caso di incidente? La tecnologia di bordo riunisce sensori radar, LIDAR e telecamera, nonché un’unità operativa centrale che raccoglierà tutti i guasti e gli eventi, una scatola nera. Il problema è chi avrà accesso a tali informazioni senza violare le leggi sulla protezione dei dati, un’informazione chiave quando si tratta di scoprire le cause di un incidente stradale.
Perché, in anticipo, si riconosce che ce ne saranno soprattutto con veicoli non autonomi. Ovviamente la questione non si ferma qui, in quanto abbraccia anche la tutela dei conducenti delle auto autonome, una “frangia” importante considerando che potrebbe essere una vittima causata da un guasto al sistema.
Röhler ha già anticipato che nella polizza rientreranno anche i conducenti di auto a guida autonoma, derivando responsabilità al costruttore nel caso in cui si verificasse che un guasto al sistema ha causato l’incidente. Una svolta importante perché, fino ad ora, i brand hanno cercato di evitare il più possibile questo problema. Vedremo dunque cos’altro emergerà in proposito.
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