Alfa Romeo si trova di fronte a un bivio cruciale. Dopo anni di lavoro per risollevare il prestigio del marchio, la Tonale era stata annunciata come la svolta tanto attesa: un crossover dinamico, dallo stile inconfondibile e tecnologicamente aggiornato.
Tuttavia, arrivati nel primo trimestre del 2025, i numeri raccontano una storia diversa. Nonostante un aumento generale delle vendite del 20% rispetto allo stesso periodo del 2024, la Tonale sembra arrancare. Con appena 5.000 unità prodotte nei primi tre mesi dell’anno, il modello che doveva essere il pilastro commerciale del brand sembra oggi superato dalla nuova Junior, la compatta 100% elettrica che sta rubando la scena nei mercati europei.
La Tonale ha comunque superato le 100.000 unità dal lancio nel 2022, ma la sua performance recente solleva interrogativi. Rispetto al 2023, in cui Alfa Romeo ha prodotto 36.000 veicoli, il 2024 aveva fatto ben sperare con 82.000 esemplari. Eppure, il 2025 è partito con il freno tirato.

Secondo Alain Descat, responsabile di Alfa Romeo Francia, è chiaro che la Tonale ha bisogno di un rilancio, specialmente a causa del calo d’interesse verso i motori ibridi plug-in (PHEV), sempre meno competitivi per motivi fiscali. Non solo: la rivale interna, appunto la Junior, potrebbe “rubare” più di qualche cliente.
Un restyling significativo è atteso entro fine anno, nella speranza di ridare slancio al modello. Nel frattempo, la Junior domina le classifiche: è responsabile del 51% delle immatricolazioni Alfa Romeo in Italia, del 68% in Francia, del 59% in Germania e del 64% in Spagna. Numeri impressionanti per un modello appena introdotto, che testimoniano come il futuro del Biscione si stia spostando verso l’elettrico e verso una clientela più giovane e connessa.

La Tonale ha ancora tutte le carte in regola, lo sappiamo, tra cui design elegante, tecnologia moderna e un posizionamento competitivo, ma ora dovrà reinventarsi per non restare nell’ombra della sua sorella minore, la Junior.