Il nome Alfa Romeo Tonale GTA potrebbe presto identificare la futura declinazione ad alte prestazioni del SUV compatto firmato dal marchio del Biscione. Una versione che unirebbe la raffinatezza del design italiano a una marcata vocazione sportiva, in perfetto stile “Gran Turismo Alleggerita”.
Nonostante al momento non ci siano annunci ufficiali da parte della casa madre, i render circolanti sul web lasciano immaginare un modello aggressivo, destinato forse ad accompagnare il facelift della Tonale previsto per il 2026.

Dal punto di vista estetico, la Tonale GTA si distinguerebbe per un look più grintoso rispetto alle configurazioni attuali. Nuovi paraurti scolpiti, prese d’aria ingrandite, minigonne più pronunciate e dettagli aerodinamici in fibra di carbonio, come uno spoiler posteriore e un diffusore ridisegnato, conferirebbero alla vettura un aspetto più racing. A completare il quadro, cerchi in lega maggiorati da almeno 20 pollici e un assetto ribassato.
Sotto il cofano, la Tonale GTA potrebbe vantare una powertrain più performante rispetto alla versione Plug-in Hybrid Q4 da 275 cavalli. Ipotizzabile un’evoluzione del sistema ibrido, o l’introduzione di un motore endotermico di cilindrata superiore, per raggiungere (e magari superare) la soglia dei 300 CV, mantenendo la trazione integrale per una tenuta impeccabile su ogni fondo.

Anche l’abitacolo della Tonale sarebbe rivisto “in chiave racing”: sedili sportivi avvolgenti, rivestiti in Alcantara o pelle traforata, inserti in carbonio e cuciture a contrasto creerebbero un’atmosfera dinamica. A bordo troveremmo inoltre un cruscotto digitale da 12,3 pollici e un display centrale da 10,25 pollici con infotainment all’avanguardia. I più moderni sistemi di assistenza alla guida, di livello 2, completano l’offerta tecnologica.
Se mai vedrà la luce, l’Alfa Romeo Tonale GTA rappresenterebbe un perfetto equilibrio tra raffinatezza stilistica e adrenalina da pista, un SUV per chi non vuole rinunciare al piacere di guida. L’interesse generato dalle prime anticipazioni potrebbe spingere il brand milanese a trasformare il concept in realtà.