Nelle ultime settimane l’ormai ex CEO di Alfa Romeo, Jean Philippe Imparato, aveva dichiarato che la nuova generazione di Stelvio sarebbe arrivata sul mercato soltanto in versioni elettriche e una con range extender, che porterà l’autonomia fino a 1.000 km con una singola carica. Tuttavia, secondo una recente intervista ai microfoni di AutoExpress Magazine, sembra che sia Stelvio che Giulia potrebbero arrivare anche con motori benzina puri o ibridi.
Alfa Romeo Stelvio e Giulia, le nuove generazioni non saranno solo elettriche? C’è un piccolo spiraglio
“Non è un problema adattarsi a propulsori alternativi. Ficili ha la flessibilità per farlo”, ha dichiarato Imparato, menzionando il nuovo amministratore delegato del Biscione. Il riferimento è anche alla piattaforma STLA Large di Stellantis, su cui poggeranno le nuove generazione di Stelvio e Giulia, che debutteranno sul mercato rispettivamente nel 2025 e 2026. Questa, infatti, è compatibile sia con i motori a combustione interna, sia con i motori elettrici.
Alfa Romeo Stelvio sarà la prima auto in Europa ad utilizzare questa piattaforma, già utilizzata negli Stati Uniti per la nuova Dodge Charger e la Jeep Wagoneer S, il primo veicolo completamente elettrico del marchio americano. Si tratta di una piattaforma realizzata per i veicoli di segmento D ed E. Ma quali motori potrebbero utilizzare le nuove Stelvio e Giulia, se mai dovessero essere proposte anche alternative con motore a combustione?
Tra le ipotesi c’è il motore Hurricane, un biturbo da 3,0 litri con più di 500 CV. Questo sarà utilizzato per la Charger SIXPACK, versione a combustione della muscle car in arrivo entro la fine del 2025. Questo potrebbe essere utilizzato, eventualmente, per le versioni Quadrifoglio di Stelvio e Giulia. Per quanto riguarda le opzioni ibride, non è da escludere il motore 1,3 litri 4 cilindri da 280 cavalli PHEV già utilizzato sulla Tonale. Le alternative ci sono e, sicuramente, gli appassionati incroceranno le dita, sperando che sul mercato arriveranno anche versioni a combustione.