Alfa Romeo Stelvio 2025 sarà elettrica e con range extender: autonomia fino a 1.000 km

Francesco Armenio
La nuova generazione di Alfa Romeo Stelvio non avrà alcuna versione ibrida, ma soltanto versioni elettriche ed EREV.
Alfa Romeo Stelvio

La nuova generazione di Alfa Romeo Stelvio debutterà nel 2025 e poggerà sulla nuova piattaforma STLA Large, utilizzata per la prima volta in assoluto per la Dodge Charger Daytona. Prevista inizialmente soltanto in versione elettrica, da diverso tempo si discute di una remota possibilità anche di varianti ibride, in seguito al calo delle vendite di veicoli elettrici. A riguardo ha voluto fare chiarezza direttamente l’amministratore delegato del Biscione, Jean Philippe Imparato, che ha raccontato di aver trovato una soluzione adatta anche per i più scettici.

Alfa Romeo Stelvio: la nuova generazione sarà soltanto elettrica e con range extender

Alfa Romeo Stelvio

In occasione della presentazione del nuovo polo globale per i veicoli commerciali Stellantis presso il Mirafiori Automotive Park 2030 di Torino, Imparato ha lasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di AlVolante, dichiarando che il marchio sta lavorando ad una versione EREV di Stelvio. Si tratta a tutti gli effetti di un veicolo elettrico, con un motore a combustione che ha il solo scopo di ricaricare la batteria e fungere come generatore.

Si tratta dunque di un ottimo compromesso per chi è ancora indeciso a passare all’elettrico a causa dell’ansia da autonomia. Secondo quanto affermato da Imparato, la Stelvio con range extender dovrebbe offrire un’autonomia complessiva di 1.000 km. La stessa soluzione potrebbe arrivare anche per la nuova generazione di Giulia, prevista per il 2026.

Nuova Alfa Romeo Stelvio

La versione totalmente elettrica di Stelvio offrirà, invece, un’autonomia di 700 km e diverse versioni con motori elettrici che vanno da 250 CV, fino a 1.000 CV per la top di gamma Quadrifoglio. La ricarica dal 20 all’80% sarà rapida e impiegherà 18 minuti. Sono state quindi escluse versioni ibride o, comunque, con motore a combustione. Questa scelta è dovuta alle nuove norme sulle emissioni di CO2 in vigore dal 2025. Una versione ibrida alzerebbe troppo in alto la media delle emissioni, rischiando multe salatissime.

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