L’attesa è sentitissima tra gli appassionati e dall’annuncio di una nuova rivoluzionaria Alfa Romeo Stelvio nel 2025 ha provocato grandi emozioni ed aspettative. Ale Masera, noto designer automobilistico, ha recentemente svelato alcuni dettagli inediti che sarebbero molto interessanti in vista di una prossima anteprima dello Stelvio 2025.
Si aggiungono così alcuni particolari accattivanti che aiutano a immaginare sempre meglio il design finale di questo attesissimo SUV. Fonti vicine al progetto la descrivono come un “capolavoro, destinato a conquistare anche i più scettici”. Noi ci speriamo, anche e soprattutto per un futuro ancora luminoso e prestigioso per Alfa Romeo, in Europa e nel mondo.
Uno degli elementi distintivi sarà l’integrazione tra il terzo finestrino laterale e il lunotto posteriore, con il montante C rivestito in vetro scuro per creare una continuità visiva. Questa soluzione, resa popolare da modelli come la Mini e adottata di recente anche sulla Alfa Romeo Junior, conferisce modernità e un tocco ulteriore di stile all’auto.
Sempre sul retro, la Stelvio sfoggerà una linea luminosa, una scelta di design ispirata a modelli come la Porsche Macan, con ulteriori novità in termini di configurazione delle luci posteriori. La nuova Stelvio, come anticipato da tempo, sarà costruita sulla piattaforma STLA Large, sostituendo la precedente architettura Giorgio. Con un passo compreso tra 2,8 e 3 metri, il SUV crescerà in dimensioni rispetto al suo predecessore, guadagnando fino a 8 cm per offrire maggiore spazio e comfort.
Il nuovo Stelvio porterà con sé influenze provenienti dal designer Alejandro Mesonero-Romanos, autore di dettagli di design come i triangoli presenti nel cofano e nei fari posteriori, un tratto ripreso dalla recente 33 Stradale. Inoltre, la targa sarà posizionata centralmente, come già visto sulla Junior.
Per quanto riguarda i motori, al momento il modello si prevede come esclusivamente elettrico. Tuttavia, grazie al pianale multienergia, è tecnicamente possibile l’integrazione di propulsori termici. Una versione EREV (elettrica ma con un piccolo motore a combustione per estendere l’autonomia dello Stelvio) potrebbe arrivare in futuro, anche se non al momento del lancio.