Alfa Romeo: Stellantis produrrà a Pomigliano un modello inedito?

Francesco Armenio
Secondo le ultime indiscrezioni, lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco potrebbe produrre un nuovo veicolo di Alfa Romeo dal 2029.
Stellantis Pomigliano d'Arco

Dopo le dimissioni di Carlos Tavares come CEO di Stellantis, si è iniziato a parlare spesso del futuro dei marchi del gruppo automobilistico. Tra questi c’è Alfa Romeo. Nuove indiscrezioni dalla Francia suggeriscono che uno dei futuri modelli destinati allo stabilimento Stellantis di Pomigliano nel 2029 sarà proprio un’Alfa Romeo. La notizia si aggiunge alle precedenti voci che ipotizzavano la produzione della nuova Giulietta e della nuova Lancia Delta presso il sito campano.

Alfa Romeo: a Pomigliano sarà prodotto un nuovo modello nel 2029?

Nuova Alfa Romeo Alfetta

Secondo le ultime indiscrezioni, tuttavia, potrebbe trattarsi di un modello diverso, probabilmente la nuova Alfetta, accompagnato da un secondo veicolo a marchio Opel. Queste informazioni vanno però prese con le pinze, specialmente alla luce di recenti report che sembravano escludere l’arrivo di un’erede della Giulietta, dando priorità invece a SUV e crossover.

Al momento, il piano produttivo confermato per Alfa Romeo include quattro modelli: la nuova Stelvio nel 2025, la nuova Giulia nel 2026, un E-SUV nel 2027 e la nuova Tonale, prevista tra la fine del 2027 e i primi mesi del 2028. L’eventuale nuova Alfetta, che dovrebbe appunto arrivare nel 2029, rimane tra i progetti incerti, la cui realizzazione dipenderà dai risultati di mercato dei nuovi modelli del marchio.

Ciò che emerge con maggiore chiarezza è l’impegno di Stellantis verso gli stabilimenti italiani, con Alfa Romeo che si conferma protagonista dell’industria automobilistica nazionale per il prossimo decennio. Resta da vedere se queste anticipazioni troveranno conferma e quali altri sviluppi emergeranno per il futuro del Biscione, che Stellantis intende posizionare come suo brand premium a livello globale. Tuttavia, stando almeno a quanto dichiarato dal CEO del Biscione, Santo Ficili, sembra improbabile l’arrivo di una nuova Alfetta.

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