Guidata da Dustin Hoffman nel film Il laureato, l’Alfa Spider è diventata una delle auto classiche più accessibili al pubblico.
Motore a doppio albero a camme, struttura interamente in lega, sterzo preciso e freni sensibili. Aspetto affascinante e telaio equilibrato le hanno reso la nomea di “Ferrari dei poveri”.
Presentata a Ginevra nel 1966 fu protagonista di un concorso internazionale che si proponeva l’obbiettivo di trovarle un nome originale e tra le oltre 140 mila proposte fu scelto di battezzarla Duetto. L’Alfa Romeo Spider resto in produzione per 26 anni, durante i quali furono venduti 100 mila esemplari.
I modelli preferiti dagli amatori sono quelli antecedenti al 1970.
Purtroppo a penalizzare quest’auto d’epoca sono i costi elevati per la manutenzione, dovuti non solo ai paraurti molto delicati, ma anche alla carrozzeria, spesso soggetta a corrosione (l’acciaio di scarsa qualità e un drenaggio insufficiente fanno della ruggine un pericoloso nemico).
L’Alfa Romeo 1300 junior, la più piccola delle Spider fu prodotta nel 1968, in seguito all’entrata in vigore nelle nuove tasse di circolazione.
Curiosità: La Spider fu disegnata da Pininfarina e alcuni modelli avevano delle carenature in perspex che permettevano un lieve aumento della velocità; queste carenature erano vietate negli Stati Uniti e non furono mai montate nelle Alfa 1300 junior.